Home Attualità Misure preventive per contrastare la diffusione della zanzara tigre

Misure preventive per contrastare la diffusione della zanzara tigre

Tutti gli anni, dal periodo primaverile si inizia la lotta alle zanzare potenziale vettore di patologie: Chikungunya, Dengue o Zika (zanzara tigre) e virus West Nile (zanzara comune). Ma dopo il divieto della Regione Toscana, delibera n. 582 del 23 maggio 2022, di eseguire trattamenti di disinfestazione adulticida programmati a calendario e continuativi, in quanto considerati nocivi per la salute umana e per l’ambiente, è più che mai importante utilizzare semplici azioni di prevenzione per impedire il diffondersi delle sopra citate malattie.

“E’ importante approfondire questo argomento perché la zanzara tigre ormai è sempre più presente nel nostro territorio, purtroppo, spesso siamo proprio noi, inconsapevolmente nelle nostre case e nei nostri giardini, a creare le condizioni ideali per la sua proliferazione” spiega l’assessore all’ambiente, Francesca Sebastiani.

Se, quindi, i trattamenti adulticidi sono previsti solo in casi eccezionali, su indicazione dell’AUSL per evitare fenomeni di resistenza negli insetti, le aree private, invece, costituiscono la maggior parte dei siti a rischio, è quindi fondamentale che ogni singolo cittadino, enti, aziende, centri sportivi, amministratori condominiali e attività a rischio (gommisti, rottamai e vivaisti) provvedano alla rimozione di tutti i potenziali focolai larvali (tutti i possibili ristagni d’acqua) e al trattamento con larvicidi di quelli che non possono essere eliminati (tombini, caditoie, pluviali delle grondaie, ecc.) mettendo in pratica alcune semplici norme di comportamento. 

Fondamentale è ricordarsi che una delle azioni più efficaci nei confronti di entrambi i tipi di zanzare è la protezione individuale: installazione di zanzariere, emanatori, repellenti cutanei, vestiti lunghi e chiari quando si staziona all’aperto.

E teniamo sempre a mente che esistono in natura dei competitori naturali: uccelli, pesci, anfibi, pipistrelli, ecc. E’ importante quindi non ostacolare tali predatori naturali.

“E’ ormai consolidata la consapevolezza dell’importanza dei singoli comportamenti nel raggiungimento di grandi obiettivi per la collettività per sviluppare un efficace programma di lotta agli insetti nelle pertinenze private e di prevenzione delle malattie da questi trasmesse. In futuro, comunque, saranno messe in atto azioni per agevolare le iniziative dei privati al fine di rimuovere potenziali larvali” conclude l’assessore all’Ambiente, Francesca Sebastiani. 

E’ IMPORTANTE:

Evitare qualsiasi tipo di ristagno d’acqua (dalle vasche ai sottovasi alle caditoie nei terreni o anche accumuli di rifiuti/materiali che possano favorire ristagni); introdurre nelle piccole fontane e laghetti ornamentali di giardini pesci larvivori (come ad esempio i pesci rossi, gambusia, ecc.) ovvero provvedere autonomamente a disinfestazioni periodiche; curare lo stato di efficienza di tutti gli impianti e depositi idrici utilizzati.

La zanzara tigre è facilmente riconoscibile poiché di colore scuro rispetto alle comuni zanzare e con una striscia longitudinale bianca nella parte superiore del torace e caratteristiche bande bianche trasversali sul corpo e sulle zampe. Originaria del sud-est asiatico, la zanzara tigre è particolarmente attiva tra giugno e settembre, e predilige zone umide e verdi.

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