Dopo il successo del primo anno, ecco l’edizione 2023 del Memorial intitolato al campione del mondo Paolo Rossi, che quest’anno raddoppia in tutti i sensi: sia il numero delle squadre partecipanti, che passano da 4 a 8, sia le città toccate dall’evento, che saranno Bucine e Montevarchi.
“È con grandissimo orgoglio che ci apprestiamo, per il secondo anno consecutivo, ad ospitare questa iniziativa sportiva dai molteplici e importanti significati – afferma Nicola Benini, sindaco di Bucine – Da una parte ci sono i valori che la manifestazione intendeveicolare e dall’altra la celebrazione di Paolo Rossi, uno sportivo, campione del mondo, che ha avuto un legame particolare con il nostro territorio lasciando un segno indelebile nella comunità, per la sua umanità e per le iniziative prese e continua ad averlo con la presenza della sua famiglia. La nostra Amministrazione per rafforzare il forte legame con Paolo e la sua famiglia ha aderito alla Fondazione Paolo Rossi”.
“Siamo onorati di partecipare alla seconda edizione del Memorial, confermando il forte legame che ci lega alla leggenda del calcio mondiale che aveva scelto il nostro territorio per vivere con la famiglia – afferma il Sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini -Tante le iniziative che abbiamo organizzato negli anni a Montevarchi, la mostra di Paolo Rossi legata alla sua vita calcistica, la serata del “Fair Play” con Zico, l’incontro con centinaia di studenti fino alla nostra convinta adesione alla Fondazione Paolo Rossi con l’obiettivo di promuovere i sani valori dello sport tra i giovani e importanti progetti sociali e sanitari a vantaggio della comunità”.
A contendersi il torneo dal 7 al 9 Settembre saranno 8 squadre giovanili, per metà professionistiche e per metà dilettantistiche. La particolarità è che tutte avranno come comune denominatore un tassello della vita di Paolo Rossi, chi per trascorsi calcistici chi per storie di vita. Oltre alle formazioni Under 14 di Juventus, L.R. Vicenza, Perugia e Milan, squadre che rappresentano tappe indelebili della carriera di Paolo nei professionisti, ci saranno il Coiano Santa Lucia Prato social club, città che ha dato i natali a Pablito e squadra con cui ha tirato i primi calci a un pallone, il San Michele Cattolica Virtus di Firenze, squadra che lo ha portato all’attenzione della Juventus in gioventù, e infine il Bucine e l’Aquila Montevarchi, team che rappresentano i luoghi dove ha vissuto per anni insieme alla sua famiglia dopo il ritiro dal calcio giocato.
Ad organizzare il Memorial, come lo scorso anno, sarà l’Accademia Italia Paolo Rossi con il patrocinio dei due Comuni toscani che ospiteranno le partite, della Provincia di Arezzo, della Regione Toscana e del CONI. Questa edizione vedrà coinvolti oltre 200 ragazzi e l’obiettivo per i prossimi anni sarà proprio quello di allargare ancor di più la partecipazione, sempre nel segno del fair play e dell’inclusione, valori che Pablito ha sempre portato avanti. Sempre in questo senso, un’altra sfida sarà quella di coinvolgere anche squadre dall’estero e il settore femminile, visto anche il recente ruolo assunto da Federica Cappelletti, moglie di Paolo, proprio alla guida della Serie A femminile.
“Con grande soddisfazione siamo oggi qui a presentare il secondo Memorial Paolo Rossi, torneo che quest’anno si allarga a otto squadre, sempre mantenendo un file rouge tra Paolo e la sua carriera e cercando di puntare sempre più all’internazionalità, portando il Valdarno, con Bucine e Montevarchi capofila, in Italia e nel mondo- afferma Federica Cappelletti, moglie di Paolo Rossi e presidente della fondazione che porta il nomedi questi- Noi come famiglia e come organizzazione crediamo molto nelle potenzialità di questo progetto, ci abbiamo creduto da sempre, consapevoli della forza che il nome Paolo Rossi ha in Italia e nel mondo, supportati da subito dal sindaco di Bucine Nicola Benini e da quest’anno dal sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini. Due sindaci, e due realtà, sempre vicini a Paolo, alla nostra famiglia e alle iniziative portate avanti in ricordo di Paolo, come l’essere diventati soci sostenitori della Paolo Rossi Foundation. Ringrazio loro e gli sponsor, quelli che da due anni ci sostengono e i nuovi, senza i quali non sarebbe stato possibile organizzare il Memorial così come lo intendiamo e come merita. Accogliere tanti ragazzi qui in Valdarno nel segno di Paolo e dei valori dello sport è un’emozione unica”.