La città di una delle due foto è Calexico che, essendo a cavallo tra la California ed il Messico, con il confine che la divide in due, per non far torto alle due parti, ha preso nome da CALifornia e mEXICO. Ovviamente nella parte messicana la logica si inverte e si chiama MexiCali.
La foto di Castiglion Fiorentino è dovuto alla Goccia di Distillato di Memoria che il Castiglionese Roberto Lucattini versava in FB immancabilmente e con esattezza digitale alle 6 di mattina. Il post era talmente preciso nell’orario che potevate metterlo a confronto con la sveglia. Quando vidi la foto sobbalzai, e dissi, Ma io in questo posto ci sono stato! Confusi Castiglion Fiorentino con Calexico.
Castiglion Fiorentino per me, per molti decenni, è stato un passaggio giù nella statale, dalla via per la Foce, e massimo un po’ di Corso. Dieci anni fa, la rivelazione. Affidandomi alla regola aurea del fare quello che di impulso non vorrei fare, decisi di perdermi nelle stradine e vicoli in modo erratico. Mi imbucavo dove non volevo andare. Fu un rosario intimo di woow, di decine di dettagli in facciate, di stratificazioni di storia, di pace, di serenità. A quel tempo avevo raggiunto l’apice dei miei desideri: vivere in un loft industriale riadattandolo, e trovarlo in Arezzo fu un’impresa. Aborrivo le mini finestre da cui non passa un gatto, le porte strette che tocca entrarci di traverso, le pietre, la luce del sole che fatica ad entrare nelle case molto vecchie.
Feci un click nella mia mente, ed in pochi giorni cambiai il mio software di pensiero, e feci di tutto per trasferirmi a Castiglioni.
Ora il primo consiglio, quando mi imbatto nei turisti è, PERDETEVI nei vicoli, fate il contrario di quello che vorreste fare, e sopratutto abbiate una macchina fotografica. In tal modo rischiate di passare una mattinata in 50 metri di via. Ecco il cibo per stoppare il Mordi e Fuggi che lacunosi politici italici non sanno arginare. Ed allora quelle menti voraci di traffici di denaro implorano i Grandi Eventi, non sapendo che l’Evento gli Occhi Nuovi lo vedono nelle strade, nei dettagli, nelle esperienze umane che i turisti fanno durante il viaggio. Nessun evento, nessun museo, nessuna chiesa storica mi ha portato a Castiglion Fiorentino, ma solo le sue vie. Gratuite, sempre aperte, senza ansia da turni di volontari, senza anti furti da piazzare.
Il trasferimento fu un ritorno alla sua natura anche per la mia gatta GnaGna che è stata sino a pochi giorni fa Area Manager nella zona sotto Cassero. Teneva a bada, tra gli altri, ad un gatto nero che entrava in casa e si faceva banchetti di sue crocchette a sbafo. Ma un giorno mi confessò che vorrebbe anche lei viaggiare come me ed andare a CatManToo – l’equivalente felino di Kathmandu. Ora è partita, per sempre per Altra Vita.
Dico spesso che a Castiglioni vi sono più dettagli da vedere in 100 metri che nel miglior chilometro quadro di Arezzo. Chi ha detto che col passato ci viene bene solo il sugo, qui è smentito. Castiglioni ha un potenziale da vendere, di cui si deve rendere conto, lucidando occhi e mente dalla quotidianità. Uscita dalla Ground Zero di un dissesto – finanziariamente e in promozione – ha iniziato a riempire il suo futuro, perché tutto, o quasi, è da fare. Il segreto degli stanziali è avere gli occhi e la mente di chi viene da fuori e vede Castiglioni per la prima volta, e dare niente per scontato come in un quotidiano déjà vu.
Prezzolini, scrittore dalla mente lucida, diceva che l’Italia – e per similitudine Castiglioni – dovrebbe essere amministrata da ex emigrati all’estero, che hanno visto applicate e funzionanti idee di sviluppo, che hanno visto cosa vi è dopo l’OGGI. I cittadini locali rischiano di soffrire della sindrome Del-Mi-Va-Bene-Così, ma non immaginano, mantenendo le sue fondamenta, come potrebbe essere meglio. Oppure di una sindrome peggiore, che è non vedere i dettagli che chi viene da fuori sente che sono da migliorare. I dettagli che quando uno di fuori li fa presente, il Castiglionese fatica a capire quanto siano importanti per l’esperienza emotiva, e li considera cazzate insignificanti, e non rientrano nelle sue sue priorità.
PS
See You in Castiglioni!
Hasta la Vista!