L’Azienda Usl Toscana sud est risponde alla nuova fase della pandemia: aumentano tamponi, personale alla centrale di tracciamento, vaccini disponibili

L’Azienda Usl Toscana sud est ha adottato questo pomeriggio alcuni provvedimenti per rispondere tempestivamente all’attuale fase della pandemia sul fronte tamponi, vaccinazioni, tracciamento.
Tamponi – L’Azienda ha disposto l’aumento del 56 per cento degli appuntamenti prenotabili sul portale regionale su prescrizione medica, portando il totale settimanale a 26.515. Gli appuntamenti saranno articolati su sette giorni e anche nel pomeriggio, in collaborazione con le associazioni di volontariato.

Vaccinazioni – Aumenta l’offerta dell’Azienda Usl Toscana sud est, come richiesto dalla Regione Toscana, passando da 30.295 a 32.200 appuntamenti prenotabili sul portale a partire dalla prossima settimana.
Vaccinazioni pediatriche – Sempre dalla prossima settimana, le vaccinazioni per la fascia d’età 5-11 anni saranno incrementate di 1.650 dosi a settimana, passando da 700 a 2.350. I nuovi appuntamenti saranno prenotabili nelle prossime ore.
Tracciamento – Il personale della centrale di tracciamento a partire da domani, giovedì 23 dicembre, è incrementato di 33 unità, passando da 48 a 81 unità.

“L’impennata dei contagi degli ultimi giorni ci ha spinto a rimodulare alcuni servizi di immediato impatto, come l’effettuazione dei tamponi e il tracciamento, che sono stati sottoposti a un considerevole aumento delle richieste – afferma Antonio D’Urso, direttore generale dell’Asl Toscana sud est –. Da qui il considerevole aumento degli appuntamenti disponibili per effettuare i tamponi e il consistente innesto di nuovo personale per l’attività della centrale di tracciamento, dislocato in gran parte ad Arezzo ma anche a Grosseto e Siena. Aumentiamo anche l’impegno sul fronte delle vaccinazioni, sia per gli over 12 sia per la fascia pediatrica 5-11 anni: rinnovo quindi l’invito a cogliere l’opportunità di vaccinarsi, la disponibilità di dosi è ampia e questa rimane la via prioritaria per contrastare la diffusione del virus”.