L’Avv, associazione vetrai valdarnesi e amici del vetro è stata costituita il 10 gennaio 2022 e ha sede a San Giovanni Valdarno. Nasce con l’obiettivo di ricordare, tutelare, salvaguardare e tramandare il patrimonio racchiuso nell’antico mestiere dei vetrai del territorio. Un mestiere, legato alla storia, all’arte, alla cultura e al lavoro.
Tre i progetti che si impegna a portare avanti nel 2022: la raccolta di testimonianze e materiale storico su vetro e territorio, il varo di iniziative celebrative per l’Anno internazionale del vetro e l’avvio di un percorso per la realizzazione di un museo del vetro a San Giovanni Valdarno.
“La nascita dell’associazione del vetro è conseguente a una storia che ci appartiene – ha detto il presidente dell’Avv Massimo Pellegrini – è giusto che tutto quello che è successo si cerchi di tramandarlo. Oltre che allestire un museo nei locali della ‘nave’ dell’Ivv ci proponiamo anche contatti con il mondo della scuola: e l’anno del vetro ci consentirà di farlo nella giusta sensibilizzazione. Nella zona di San Giovanni sono presenti anche le cave di sabbia che costituirono inizialmente il materiale di produzione e quelle di lignite che fornivano il tradizionale combustibile. La vetreria ha avuto su San Giovanni un impatto fortissimo e ha interessato praticamente tutte le famiglie residenti: negli anni ’70-‘80 c’erano 5-600 persone impiegate nella produzione oltre ad un indotto importante. Noi vogliamo – conclude il presidente – narrare la storia del vetro, ma progettiamo anche di raccontare le storie di chi ha prosperato per tutta la sua vita grazie al vetro”.
In calendario un ricco programma di iniziative che gode del patrocinio dell’Amministrazione comunale.
Dopo la presentazione pubblica nella Pieve di San Giovanni Battista e la lettura di alcuni brani del libro “Sirio Sarchi, una vita con gli altri”, nel Giugno sangiovannese verranno accolti due eventi speciali: l’anniversario per i 70 anni della Ivv e le celebrazioni del 2022 come Anno internazionale del vetro (risoluzione delle Nazioni Unite A/RES/75/279). San Giovanni ospiterà il 23 giugno un convegno sul tema “Manifattura e Arte nel III millennio”, in collaborazione con l’Associazione MetaMorfosi. Il 26 giugno l’IVV aprirà le sue sedi inaugurando l’esposizione sul “Vetro in Valdarno – Storia, memoria, futuro” e di seguito prenderà vita l’incontro pubblico “L’amore per l’arte vetraia e la resistenza della fabbrica. La nascita, la crisi, la resilienza, la prospettiva di rilancio dell’IVV”. La giornata si concluderà con una vera e propria festa nella fabbrica aperta. Tutti gli eventi saranno rallegrati e resi più popolari dagli spettacoli di Materiali Sonori e Diesis Teatrango.
“Tra le varie attività produttive che la caratterizzano – ha dichiarato l’assessore alla cultura Fabio Franchi anche a nome del sindaco Valentina Vadi – San Giovanni vanta una tradizione autorevole e di lungo corso nell’ambito del vetro artistico, che l’ha resa nota e celebrata in tutto il mondo. Doveroso e opportuno, quindi, ricordarla e valorizzarla proprio in questo contesto, in questo 2022, cioè, in cui, per una felice coincidenza, si celebrano i 70 anni di attività dell’Ivv, una delle più prestigiose vetrerie della nostra città, legata strettamente alla storia sociale, economica e politica di San Giovanni, e l’Anno internazionale del vetro delle Nazioni Unite. Un’occasione, quindi, per valorizzare il vetro, e con esso la nostra storia cittadina, e proiettarlo verso il futuro. Allo stesso tempo proseguiamo con tenacia e determinazione nell’impegno che vede tutte le istituzioni unite per risolvere il momento di seria difficoltà provocato dal caroenergia e dalle conseguenze dell’evento bellico che ha messo a dura prova il settore e l’Ivv stessa. Un plauso e un ringraziamento agli organizzatori di queste iniziative, che ci accompagneranno per i prossimi mesi, e in particolare all’Ivv e all’Associazione vetrai valdarnesi e amici del vetro, di recentissima costituzione, alle quali l’Amministrazione garantirà tutto il proprio appoggio e la propria collaborazione per contribuire alla buona riuscita delle manifestazioni che, già dai primi eventi e da quelli in fase di organizzazione, si prospettano interessanti e di alto livello culturale e sociale”.
Quaranta esercenti del Centro Commerciale Naturale di San Giovanni hanno aderito a “Il Vetro dove meno te lo aspetti” e caratterizzeranno a giugno le loro vetrine ed esposizioni di merce con prodotti dell’Ivv, regalando alla propria clientela buoni sconto validi per l’Ivv outlet.
Il Fotoclub il Palazzaccio ha invece indetto a giugno un concorso fotografico a premi sul tema “Il Valdarno, il vetro artistico, la sua fabbrica” con possibilità per ogni partecipante di accedere liberamente ai locali di produzione dell’Ivv.
Simone Carresi, presidente dell’Ivv, ha ringraziato la popolazione sangiovannese per le testimonianze di affetto per l’azienda che arrivano in un momento in cui l’intera base sociale fa della resilienza il proprio comandamento e percorre un cammino di profondo rinnovamento.
“70 anni, anche con gli ‘acciacchi’ provocati dal tempo, sono un bel traguardo – ha sottolineato Simone Carresi – L’Ivv è cambiata e sta cambiando sotto i duri colpi della trasformazione dei consumi e della produzione del vetro. Tutto nel manifatturiero si è fatto complicato e difficile. Non sempre le storie delle imprese sono soltanto storie di successo. Anzi, spesso, negli ultimi anni, Covid a parte, ma anche compreso, sono diventate storie di resilienza e nel caso dell’Ivv vera e propria storia di resistenza. Difficile dire il mondo da qui a venti, trent’anni come si trasformerà e cosa resterà. La volontà nostra è di guardare al futuro per come possiamo. Per questo abbiamo ragionato sull’organizzazione del nostro settantesimo, con l’obiettivo di farlo diventare un evento collegato al territorio di San Giovanni Valdarno, alla Toscana e, nel suo piccolo, all’anno internazionale del vetro. Abbiamo cercato la collaborazione con l’Amministrazione comunale, con le associazioni locali e le cooperative creando, in particolare, le basi per un’idea progettuale di un percorso museale del vetro. E pronti anche a riprendere il gemellaggio con la città di Corning