L’allenatore di Jacobs è fuori dai Giochi, è accusato di abusi sessuali ed emotivi

Rana Reider è fuori dai Giochi. Al guru degli sprinter, attuale allenatore di Marcell Jacobs (ma anche del canadese André De Grasse), è stato ritirato l’accredito “P”, che “consente alle persone considerate essenziali per la preparazione degli atleti di accedere ai luoghi di allenamento e di gara”. Pesano su di lui vecchie accuse di abusi sessuali ed emotivi, scrive il Guardian.

La World Athletics aveva già messo in dubbio la decisione del Canada di accreditare Reider, che aveva appena scontato una libertà vigilata di 12 mesi dopo aver ammesso di essere stato sanzionato da US SafeSport per una relazione che “presentava uno squilibrio di potere” con uno dei suoi atleti, ma aveva affermato che non poteva farci nulla.

Il Times poi aveva riferito che tre donne, una delle quali resta anonima, avevano intentato cause legali contro Reider presso un tribunale distrettuale nella contea di Broward, in Florida. Il giornale affermava che una delle atlete, nominata nei documenti del tribunale, aveva accusato Reider di abusi sessuali ed emotivi. Un’altra di molestie sessuali e verbali.

Secondo il suo avvocato Reider è stato “ingiustamente privato delle sue credenziali di allenatore olimpico, sulla base di affermazioni vecchie di anni in una causa intentata da ex atleti che cercavano un guadagno finanziario”. “Non ci sono sanzioni attualmente nei suoi confronti e non c’è stata alcuna indagine formale sulle nuove accuse che supportavano il ritiro delle sue credenziali”.

Chi viene danneggiato in tutto questo sono gli atleti improvvisamente costretti a gareggiare senza l’allenatore che hanno scelto, tra cui uno dei migliori velocisti canadesi”, ha detto Stevens. E Jacobs, ovviamente.

Fonte
Agenzia DIRE
www.dire.it