Taglio del nastro questo pomeriggio per il progetto “San Giovanni più verde – Ride to Carbon neutral 2030”, realizzato, in soli due anni, grazie al bando regionale per l’abbattimento delle emissioni climalteranti in ambito urbano, vinto nel 2021. Sindaco, assessori hanno condotto i cittadini a scoprire la ciclabile che da via Genova, passando da viale Gramsci e attraversando l’area sportiva, arriva fino alla zona industriale a nord della città dove ci sono le nuove piantumazioni. E pedalando o camminando in sicurezza si giunge fino al bosco urbano in via Fermi.
Alle 16 di oggi, sabato 18 novembre, il sindaco Valentina Vadi, insieme agli altri membri della giunta, ha tagliato il nastro nel tratto di ciclopista che, da via Genova, arriva fino in viale Gramsci per poi proseguire fino all’area di Sant’Andrea. Anche un gruppo di cittadini, armati di bicicletta e curiosità, ha voluto prendere parte all’iniziativa per poi salire in sella alle due ruote e lasciarsi guidare alla scoperta dei risultati del progetto.
“Siamo davvero soddisfatti di avere inaugurato, oggi, gli interventi contenuti nel progetto ‘San Giovanni più verde. Ride to Carbon Neutral 2030’ che nel 2021 abbiamo candidato al bando regionale “Toscana Carbon Neutral” – ha dichiarato Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno – Il nostro progetto ricevette, allora, dalla Regione Toscana un finanziamento che, per importo, era secondo, in tutta la Toscana, soltanto a quello della città di Lucca segno di un impegno significativo per l’abbattimento delle emissioni climalteranti nel nostro territorio. ‘San Giovanni più verde’ mette in sinergia la piantumazione di nuove piante – il nuovo bosco urbano in Via Fermi e quello in zona Sant’Andrea – e la realizzazione di collegamenti ciclabili con l’obiettivo di rendere più sostenibile, sotto un profilo ambientale, la nostra città. Un intento, questo, che è contenuto nel programma elettorale e sul quale ci siamo impegnati sin dal nostro insediamento e che adesso sta mostrando tutti i suoi frutti: ciclopista dell’Arno, ciclabili del Carbon Neutral, Ciclopista del Chianti, le nuove piantumazioni in viale Gramsci, solo per fare gli esempi di maggior peso. Per un Comune come il nostro, che ha note ristrettezze di bilancio, la possibilità di realizzare progetti innovativi e sostenibili è strettamente legata alla partecipazione a bandi di enti sovraordinati e, in questa direzione, i risultati ottenuti in questi quattro anni sono sotto gli occhi di tutti. Ringrazio l’assessore regionale all’ambiente, Monia Monni, per aver promosso il bando ‘Toscana Carbon Neutral’, compiendo scelte ambientali qualificanti a tutela della qualità della vita e della salute dei cittadini, ringrazio l’area tecnica del Comune di San Giovanni Valdarno per questo importante risultato raggiunto”, ha concluso il sindaco.
“San Giovanni adesso può vantare due nuovi parchi urbani che miglioreranno la vita dei cittadini. Sono stati infatti piantati alberi e arbusti – hanno sottolineato il progettista Rudy Becciolini e la direttrice dei lavori per la parte della piantumazione Katiuscia Begliomini – scelti appositamente per la loro alta capacità di sequestro di anidride carbonica e di altre sostanze climalteranti. La ciclabile che unisce i due boschi urbani e si collega anche alla ciclopista dell’Arno ci ha permesso di avere un progetto completo e integrato che è stato premiato dalla Regione Toscana”.
Ammontava a 384.737,90 euro il finanziamento concesso dalla Regione per il bando “Toscana Carbon Neutral” per il piano che ha, come obiettivo obiettivo, quello di aumentare la quantità di verde nei territori comunali. San Giovanni Valdarno ha realizzato un complesso progetto che investe l’intero abitato con azioni coordinate a nord e a sud del Comune.
E’ stato realizzato un vero e proprio bosco urbano in via Fermi pienamente fruibile che, oltre ad assorbire anidride carbonica e inquinanti, fornisce molti altri servizi eco sistemici come la riduzione del rumore e il miglioramento del bilancio idrico.
A nord, sono stati piantati 35 alberi ed arbusti ed è stata realizzata una zona a prato libera con percorsi pedonali interni. Dalla parte antistante allo stadio Calvani parte la ciclabile che si collega a via Bolzano e, dall’area sportiva dinanzi al Palagalli, si biforca andando da un lato a congiungersi con la ciclopista dell’Arno, dall’altro passa di fronte allo stadio, percorre via Perugia e, dopo aver attraversato viale Gramsci, corre sopra il Canale Battagli fino a piazza Bologna arrivando, quindi, in centro.
Diversamente, a sud, è stato effettuato un importante intervento di forestazione lungo l’Arno con 155 alberi e numerosi arbusti. Un tratto di pista ciclabile permette l’agevole passaggio dalla zona urbanizzata alla ciclopista dell’Arno.
E’ proprio la ciclopista a costituire l’elemento di collegamento tra i due interventi, creando unità e continuità.
Le piante sono in linea con la forestazione locale, scelte appositamente per limitare il rischio di deperimento e morie in caso di diffusione di malattie. Ma queste piante hanno la caratteristica principale di essere quelle con la più alta capacità di sequestro di anidride carbonica e sostanze inquinanti; gli arbusti, selezionati per le medesime peculiarità, sono posizionati, principalmente, nelle linee di confine delle aree di intervento e in prossimità delle strade. Un ecosistema che dovrebbe essere stabile e resiliente, in grado di offrire numerosi servizi, fra cui la mitigazione dell’isola di calore urbano ma anche l’ottimale deflusso delle acque piovane.
Dopo l’inaugurazione del tratto sangiovannese della ciclopista dell’Arno, con il progetto Carbon neutral si arricchisce e si articola il sistema della mobilità ciclabile e sostenibile a San Giovanni Valdarno.
Sindaco, assessori e cittadini, dopo il taglio del nastro hanno pedalato fino all’area di Sant’Andrea arrivando alle nuove piantumazioni nei pressi del centro sportivo Graziano Gioli.