Il videomessaggio dei grandi scrittori italiani per l’apertura della nuova biblioteca di San Giovanni Valdarno

Ciao, sono Marco Malvaldi e questo è il mio ultimo libro. Si intitola ‘Il borghese Pellegrino’. Se non l’hai ancora comprato aspetta un attimo perché sto per mandarne una copia alla nuova biblioteca comunale di San Giovanni Valdarno; per cui, se hai un pochina di pazienza, potrai trovarlo lì. Mi raccomando, dopo averlo preso in prestito, riportalo”.

Marco Malvaldi, il celebre scrittore e giallista pisano, la penna che ha tratteggiato il BarLume, il locale dei romanzi e racconti della serie edita da Sellerio, è solo il primo di una lunga lista di scrittori e artisti che hanno raccolto l’invito dell’amministrazione comunale di San Giovanni Valdarno per promuovere l’apertura della nuova biblioteca in piazza della Libertà. Le porte si spalancheranno sabato 19 giugno ed è un evento molto atteso dalla popolazione, accolto con grande entusiasmo e aspettativa.

Dopo Malvaldi, chimico di mestiere convertito con successo alla letteratura, il cui video è stato pubblicato stamani nella pagina facebook del Comune di San Giovanni Valdarno, troveranno spazio i filmati di tanti altri celebri autori che hanno prestato il loro volto, le loro parole, la loro arte per sostenere e dare prestigio all’evento.

Ci sono Nicola Lagioia, vincitore del premio Strega nel 2015 e direttore del Salone internazionale del libro di Torino dal 2017, Guido Tonelli, fisicoaccademico e divulgatore scientifico, protagonista della scoperta del bosone di Higgs, che ha condotto al premio Nobel per la fisica 2013 a Francois Englert e Peter Higgs, c’è la star social Pietro Resta, in arte Wikipedro, che racconta l’arte e la bellezza attraverso divertenti video postati su Facebook.

E poi ancora: Giuseppe Catozzella, scrittore e autore di reportage, vincitore del premio Strega Giovani nel 2014, Gabriella Turnaturi, scrittrice e docente di sociologia all’Università di Bologna, Michela Marzano, filosofaaccademicapolitica saggista e Alberto Milazzo, musicista, drammaturgo e regista.

Anche la cantautrice fiorentina Letizia Fuochi ha voluto inviare il suo messaggio interpretando un pezzo della canzone di Gaber, La libertà. Non potevano mancare il talento di Filippo Boni, giornalista, studioso del Novecento e degli anni di piombo, anche vice sindaco di Cavriglia, e Antonio Del Sorbo, artefice di romanzi ambientati proprio a San Giovanni Valdarno.

Siamo felici e lusingati che alcuni tra gli autori più importanti e più letti in questo momento in Italia, abbiano voluto condividere insieme a noi la gioia per l’apertura della nuova biblioteca di San Giovanni Valdarno. Non ci aspettavamo una così grande partecipazione accompagnata da tanto entusiasmo”, ha dichiarato il sindaco di San Giovanni Valentina Vadi.

“Finalmente, sabato 19 giugno si apriranno le porte di quella che, nelle nostre attese, non sarà soltanto una biblioteca, ma avrà l’ambizione di diventare, con il tempo, una ‘Casa della cultura’, il cuore pulsante di tutta la nostra comunità, che ogni sangiovannese dovrà sentire come un luogo proprio, a cui appartenere, un luogo dell’anima. Ringrazio di cuore Marco Malvaldi, Guido Tonelli, Michela Marzano, Gabriella Turnaturi, Nicola Lagioia, Wikipredro, Letizia Fuochi, Filippo Boni, Giuseppe Catozzella, Alberto Milazzo e Antonio del Sorbo e tutti gli altri autori che fino al 19 giugno ci onoreranno con le loro bellissime parole. La scrittrice americana Elizabeth Strout, lo scorso anno, in occasione dei 125 anni della biblioteca pubblica di New York dichiarò in un video: ‘Se dovessi descrivere cosa significa una biblioteca per me userei poche parole: direi che questa è il cuore della comunità’. Con questo spirito – ha concluso il primo cittadino – abbiamo lavorato anche noi per dare ai sangiovannesi un luogo che fosse il cuore vivo della nostra comunità. L’auspicio è di esserci riusciti”.

Ma la lista degli scrittori e dei personaggi celebri potrebbe allungarsi ulteriormente perché, grazie ai contatti accumulati con l’iniziativa “Le piazze del Sapere” e grazie a quelli concessi dagli amici dell’Arezzo Passioni Festival, molti inviti sono stati inviati nelle scorse settimane e anche altri personaggi hanno già dato la loro disponibilità a partecipare alla particolare iniziativa.