“Datemi la possibilità di realizzare il percorso in quell’area e io qui vi ci porto il mondiale”. Così Danilo Irti, ex-pilota, uno dei massimi esperti di trial a livello nazionale, ha espresso tutta la sua ammirazione nei riguardi del tracciato allestito dal Moto Club Brilli Peri per ospitare il 5° e penultimo round del Trofeo Centro-Sud.
L’attenzione dello specialista ternano si è rivolta, in particolare, verso la zona cosiddetta del “muro”, il vertiginoso salto in discesa che ha caratterizzato la pista di motocross di Montevarchi in una delle sue passate configurazioni, in cui sono state allestiti alcuni tratti selettivi della gara di trial, racchiusi in un magnifico boschetto. Ma in generale tutto il percorso, realizzato grazie alla collaborazione del tecnico aretino Andrea Valenti, ha riscosso il consenso dei partecipanti.
La manifestazione ha fatto registrare la presenza di una cinquantina di specialisti che si sono confrontati entro il tempo massimo di cinque ore, in una splendida giornata di sole, con temperature prettamente estive. Tra le voci attive della giornata, anche il bollettino dell’infermeria che fa registrare la totale assenza di infortuni.
Alla fine dei tre giri, punteggiati da otto zone-stop, quelle in cui vengono conteggiate le penalità che determinano poi la classifica, l’ha spuntata il favorito Giacomo Gasco (Beta), umbro, 34 anni, che della Beta Motor è anche dipendente in qualità di ingegnere. Gasco ha accumulato solo 7 penalità, precedendo largamente il compagno di marca Luca Leonelli (28 pen.), emiliano di 24 anni, e il trentasettenne laziale Manuel Mastracci (Vertigo, 30 pen.).
I tre componenti della categoria TR3, quella che raccoglie i piloti tecnicamente più dotati, hanno dato veramente spettacolo, offrendo una chiara dimostrazione di quanto il trial richieda una particolare disciplina di guida ed un costante allenamento.
Nelle altre categorie si sono registrate le affermazioni del marchigiano Mirco Martelloni (Beta) nella TR3 Open; dell’emiliano Giancarlo Fugazza (Sherco) nella categoriua più affollata, la TR4; del senese Silvano Carrai (Beta) nella TR5; dell’altro toscano Marco Marranci (Beta) nella Vintage; del quattordicenne marchigiano Alessandro Boldreghini (Beta) nel Minitrial e della ventitreenne versiliese Dalia Pardini nel Femminile.
Alla ricca premiazione sono intervenuti, tra gli altri, il Sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai, l’Assessore Angelo Salvi, il vice-Presidente del Comitato Toscano Federmoto Silvio Tenti, il responsabile regionale del settore trial Fabio Bertagna e anche il campione di motocross Corrado Maddii, ora team manager di successo.
Al di là della futuribile (ma concreta) dichiarazione di stima pervenuta da Danilo Irti, rimasto ammirato dalla zona del “muro”, un vero e proprio parco di divertimenti per trialisti che per le sue caratteristiche naturali si presterebbe perfettamente a competizioni di altissimo livello, anche in questa circostanza il Moto Club Brilli Peri e l’impianto di Miravalle hanno mostrato la propria capacità di accoglienza e la ben nota versatilità.
Ora il calendario punta deciso verso il 2 ottobre quando sulla stessa pista si disputerà un attesissimo campionato toscano di motocross a cui prenderanno parte anche i tanti giovani piloti tesserati con il Brilli Peri.