Il Green Pass italiano non è altro che un esercizio di inutile tirannia

di Stefano Pezzola

The Spectator è un quotidiano inglese nato nel 1711.

Considerato come uno dei primi esempi di giornalismo moderno, incentrando la linea editoriale più sull’analisi di questioni sociali che sulle dispute politiche, il giornale inglese riuscì a conquistare molti lettori, raggiungendo una tiratura di oltre 10.000 copie, un record per l’epoca.

Oggi fa parte del gruppo The Telegraph e vende oltre 100mila copie.

Il 20 febbraio 2022 a firma del giornalista Nicholas Farrell ha pubblicato un articolo dal titolo “L’inutile tirannia del Covid Pass italiano”.

Fonte: https://www.spectator.co.uk/tag/italy

Scrive Farrell che “mentre la maggior parte dei paesi europei, in particolare la Gran Bretagna, stanno allentando le restrizioni Covid, l’Italia le ha rese ancora più dure, anche se i dati mostrano che sono inutili misure. Forse è perché l’Italia è un paese in cui indovini e guaritori rappresentano un’industria multimiliardaria che ha ancora il regime di passaporto vaccinale più draconiano in Europa? In entrambi i casi, la psicosi di massa continua ad accecare i suoi politici e le persone nascondendo loro la verità”.

Sarebbero già sufficienti queste parole chiare, decise e definitive per svegliarci dallo stato di ipnosi di massa che ci colpisce duramente ormai da oltre un anno, ovvero dall’arrivo dei farmaci miracolosi.

Nel Regno Unito – continua Farrell – le false affermazioni dei consulenti scientifici del governo sulla necessità e sui benefici dei lockdown sono state alla fine demolite in modo convincente ed i massmedia hanno svolto un ruolo significativo nel processo. È giunto il momento che anche simili affermazioni fasulle sui passaporti vaccinali vengano smentite in Italia”.

E ancora “non ci può essere posto migliore dell’Italia per iniziare questo processo di debunking. La giustificazione per il regime italiano di obbligare al passaporto vaccinale chiamato Green Pass – allorché è stato introdotto lo scorso agosto – era che avrebbe aumentato il numero di vaccinati, creato spazi sicuri per i vaccinati, e quindi ridotto i casi di Covid, ricoveri e decessi. Non ha fatto nessuna di queste cose” se non proporre la vaccinazione come un vile ricatto e non come una soluzione farmacologica aggiungo io.

Invece il regime è diventato sempre più draconiano – continua Farrell – i non vaccinati sono stati banditi da quasi tutti gli spazi pubblici e dai trasporti pubblici, e persino dal lavoro, salvo nel caso non abbiamo contratto il Covid negli ultimi sei mesi o paghino 15 euro ogni 48 ore per sottoporsi ad un test Covid-19”.

Salutato come un enorme successo e con fervore religioso dal governo italiano di unità nazionale, guidato dal premier non eletto ed ex banchiere centrale dell’UE, Mario Draghi – continua Farrell – il Green Pass non è stato in realtà altro che un esercizio di inutile tirannia”.

Sono in attesa che un qualsiasi quotidiano italiano trovi onestà intellettuale e coraggio giornalistico per scrivere parole chiare come queste di Nicholas Farrell su The Spactator.

Ma si sa nel nostro Paese il coraggio ha lasciato ormai posto al bieco servilismo!