Gusti di Frontiera è la kermesse enogastronomica più grande del Triveneto.
Quest’anno raggiunge la sua 18a edizione con centinaia di stand enogastronomici distribuiti tra Borghi geografici e percorsi tematici sparsi per il centro città, per ritornare ai fasti delle annate pre-pandemia.
Enogastronomia ma non solo: iniziative culturali e di intrattenimento, con presentazioni, musica tipica, esibizione di ballerini e spettacoli che saranno ospitati dai Borghi geografici che saranno allestiti nel centro storico goriziano.
Dal 21 al 24 settembre 2023 i piatti tipici di 40 Stati provenienti dai 5 Continenti diventano protagonisti a Gorizia.
Il Gruppo della Pro Loco di Ambra, meglio conosciuto in terra goriziana come “I Toscani“, anche quest’anno partecipato a Gusti di Frontiera con uno stand diventato negli anni molto famoso per le sue griglie roventi su cui vengono cucinate fiorentine e non solo.
Lo stand si trova all’angolo tra via Crispi e via Roma a Gorizia e Mario Minatti con i suoi rabboccchi di vino è negli anni diventato uno dei volti piu’ noti dell’interna kermesse goriziana.
Un esercito di 61 volontari provenienti da Ambra ha raggiunto quest’anno la bella cittadina bagnata dal fiume Isonzo, persone di tutte le età, da giovanissimi ai pensionati.
Con loro oltre 1300 kg di carne da grigliare, 200 kg di porchetta e 130 kg di lampredotto per condire circa 3 mila panini.
“Si viene su scaglionati per portare sempre prodotti freschi – ricorda Alessio Ciabattini, vulcanico presidente della Pro Loco di Ambra – la prima partenza è stata mercoledì notte per allestire lo stand, poi ci sono stati quelli del giovedì mattina e del giovedì pomeriggio, infine quelli del venerdì mattina e sabato mattina. Ognuno porta qualche cosa“.
Il ricavato sarà destinato come ogni anno ad aiutare la comunità di Ambra.
In particolare “il ricavato di questa edizione di Gusti di Frontiera – ricorda Alessio Ciabattini – servirà per l’arredo urbano del nostro già bellissimo paese oppure per altre iniziative sociali, culturali o turistiche“.
