La Corte costituzionale incarna i diritti che la Costituzione riconosce a tutti noi, li nutre e li difende. Con le sue decisioni insindacabili incide profondamente nella vita delle persone, della politica e delle istituzioni. Eppure, pochi la conoscono.
Per questo Giuliano Amato e Donatella Stasio hanno scritto un libro che la descrive e ne ricostruisce la storia recente: “Storie di diritti e di democrazia. La Corte costituzionale nella società” (Milano, Feltrinelli, 2023).
Il volume sarà presentato ad Arezzo, presso il campus universitario del Pionta dell’Università di Siena, il 15 ottobre alle ore 15 nell’Aula 1 (viale Cittadini 33); l’incontro è aperto alla comunità studentesca e a tutte le persone interessate.
Gli autori dialogheranno con Giuseppe Patota, Ordinario di Linguistica italiana. Introdurranno l’incontro Simona Micali, delegata del Rettore per le sedi e i territori, e Pierluigi Pellini, Direttore del Dipartimento di Filologia e critica delle letterature antiche e moderne.
Il libro esplora i “viaggi” compiuti negli ultimi anni dalla Corte costituzionale, che ha visitato scuole, carceri e piazze per farsi conoscere e conoscere meglio la società, creando così uno scambio positivo tra il Palazzo della Consulta e la comunità, all’insegna della cultura costituzionale. Gli autori, protagonisti di queste esperienze, riflettono sulla necessità di avvicinare la Costituzione ai cittadini e alle cittadine.
Giuliano Amato, professore emerito all’Istituto Universitario Europeo di Fiesole e alla “Sapienza” di Roma, membro del Parlamento per diciotto anni, ministro dell’Interno, due volte ministro del Tesoro e due volte Presidente del Consiglio, ha anche presieduto la Commissione Internazionale sui Balcani nel 2003-2005 ed è stato vicepresidente della Convenzione sul futuro d’Europa nel 2002-2003.
Honorary Fellow dell’American Academy of Arts and Science e già presidente della Scuola Superiore Sant’Anna e dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, è stato giudice e
poi presidente della Corte costituzionale. Ha scritto libri e articoli su antitrust, libertà individuali, forma di governo, integrazione europea e su tematiche umanistiche e politiche.
Donatella Stasio, giornalista, ha scritto per trentatré anni di giustizia, istituzioni e politica su “Il Sole 24 Ore” e attualmente collabora con “La Stampa” come editorialista. Dal 2017 al 2022 è stata responsabile della comunicazione e portavoce della Corte costituzionale, con sei diversi presidenti. Insieme a Lucia Castellano ha scritto “Diritti e castighi. Storie di umanità cancellata in carcere” (il Saggiatore, 2009).
Ufficio stampa Università di Siena