In occasione della Giornata mondiale della lotta contro l’AIDS, mercoledì 1 dicembre 2021 i professionisti di Malattie Infettive della ASL Toscana sud est, con la partecipazione del Forum Risk Management, e la collaborazione della Misericordia di Arezzo e l’Associazione Aiuto Siero Positivi, saranno nella centrale piazza Guido Monaco dalle 14,30 per dare informazioni ed eseguire test rapidi salivari per HIV. L’obiettivo è anche offrire counseling riguardo tutte le malattie infettive sessualmente trasmissibili e non.
Naturalmente tutti i test saranno effettuati in maniera anonima, veloce e gratuita.
“Si tratta un test rapido salivare che in pochi minuti è in grado di fornire un risultato, dichiara la dottoressa Silvia Corradini infettivologa e resposabile della uos infezione hiv/aids dell’Ospedale San Donato.
In caso di esito preliminare positivo, il paziente verrà immediatamente preso in carico dagli operatori sanitari presenti, che lo indirizzeranno verso ulteriori accertamenti e quindi all’eventuale percorso terapeutico.”
Nel 2020 in Italia sono state effettuate 1303 nuove diagnosi di infezione da HIV pari 2.2 nuovi casi per 100.000 residenti, mentre in Toscana il tasso di incidienza risulta più elevato pari a 3.1 per 100.000 abitanti.
L’incidenza della nuove diagnosi è in diminuzione dal 2012, con una riduzione più evidente dal 2018 e particolarmente accentuata nell’ultimo anno sia in Italia che in Toscana.
Nel 2020 l’incidenza più elevata di nuove diagnosi è nella fascia d’età tra i 25-29 anni ed il fattore di rischio più frequente è quello attribuito a maschi che fanno sesso con maschi (MSM). Nel 2020 in Italia i nuovi casi di AIDS sono 352 con tasso di incidenza di 0.7 per 100.000 abitanti ed in toscana l’incidenza è di 0.8 per 100.000 abitanti.
L’80% dei casi di AIDS hanno scoperto di essere HIV positivi nei 6 mesi precedenti alla diagnosi.
“La maggior parte delle persone con nuova diagnosi di HIV, prosegue la dottoressa Corradini, ha eseguito il test nel momento in cui vi è il sospetto di una patologia HIV correlata o una sospetta MTS o un quadro clinico di infezione acuta e solo il 34% lo effettua spontaneamente per percezione di rischio.
Ad Arezzo, tra il 2018 ed il 2021 si sono registrati 21 nuovi sieropositivi.”