Gdf Arezzo: Arrestato con 100gr di droga e 12.530 euro in contanti

Continuano i servizi disposti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Arezzo volti al contrasto dei traffici illeciti.

In tale contesto, nel pomeriggio di giovedì scorso, i militari della Compagnia di San Giovanni Valdarno, nel Comune di Terranuova Bracciolini, durante un’operazione di polizia finalizzata alla prevenzione e al contrasto dei traffici di sostanze stupefacenti, sottoponevano a controllo un sospetto di origine albanese che era stato notato in precedenza aggirarsi tra il predetto Comune e quello di Montevarchi con fare concitato, effettuando soste frequenti e rapidissimi incontri con soggetti vari.

Il soggetto, all’atto del controllo, pur essendo incensurato, mostrava un atteggiamento estremamente nervoso e poco collaborativo e forniva, come proprio domicilio, quello
dell’intestatario dell’autovettura da lui in quel momento condotta e non quello proprio effettivo di Terranuova Bracciolini, dei quali i finanzieri erano a conoscenza.

La successiva perquisizione del domicilio consentiva quindi di rinvenire 60 grammi di cocaina, 4 grammi di hashish e 12.430 euro in contanti, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.

Veniva contestualmente eseguita anche un’approfondita ispezione dell’autovettura in uso al soggetto, che portava alla scoperta di un sofisticato doppiofondo, ricavato dietro l’airbag del volante, azionabile tramite una combinazione di comandi posti sullo stesso.

All’interno del vano erano occultati 67 dosi di cocaina confezionate in palline di cellophane,
per un peso complessivo di ulteriori 33 grammi, nonché ulteriori 100 euro in contanti.

L’uomo veniva quindi arrestato dalle Fiamme Gialle in flagranza, per il reato d’illecita detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio, e la Procura della Repubblica di Arezzo, tempestivamente informata, ne disponeva la presentazione davanti al Giudice competente, il quale, il giorno successivo, ne convalidava l’arresto disponendo la misura cautelare in carcere.

La diffusione del presente comunicato stampa è stata autorizzata dalla Procura della Repubblica di Arezzo (art. 5 del d.lgs. n. 106/2006, come modificato dall’art. 3 del d.lgs. n. 188/2021), trattandosi di attività di indagine di rilevante interesse pubblico concernente la repressione dei traffici illeciti.

Al riguardo, si evidenzia che il procedimento penale menzionato pende nella fase delle indagini preliminari e che l’indagato deve presumersi innocente fino ad eventuale pronuncia irrevocabile di condanna.