di Laura Privileggi
Un commovente racconto che solo un racconto non è, una favola moderna che favola non è: il libro “Frida e le saette del mediterraneo” è una splendida metafora paragonabile alla triste condizione dell’immigrazione che tutti noi stiamo assistendo negl’ultimi decenni.
“Questa è la storia di Rashid, spiega Valentina Ragnini, autrice del libro, un rondinotto nato in Africa che parte verso l’Europa insieme al suo stormo di rondini. Arrivate sull’altra sponda del Mediterraneo trovano ad attenderle una brutta sorpresa: i passerotti, capitanati da Teo. Questi impediscono loro di entrare e di riprendere i nidi che avevano lasciato l’anno precedente.
In mezzo all’indifferenza e alla diffidenza degli altri uccelli, solo Frida, una tucana evasa da un parco di divertimenti, prende le parti delle rondini: prima salvandole da una tempesta, poi ospitandole sul promontorio dove risiede con il pappagallo José. Dopo una crisi d’identità durante la quale Frida metterà in discussione i propri valori, sarà necessario un incendio per scuotere le coscienze e per dimostrare che la convivenza, non solo è possibile, ma necessaria poiché portatrice di ricchezza”.
“Tra i motivi socio-politici che spingono le persone a fuggire in un luogo diverso dal proprio paese, ci sono le persecuzioni etniche, religiose, razziali, politiche e culturali. Anche la guerra o la minaccia di un conflitto, sono fattori determinanti per abbandonare per sempre la propria terra d’origine. “Frida e le saette del Mediterraneo” è un programma importante, Il ricavato sarà devoluto al progetto Amicafrica da anni portato avanti da Valerio Pianigiani. Il progetto, grazie alle attività promosse e sostenute da volontari del territorio, ha l’intento di terminare la costruzione in una scuola in Ebolowa (Camerun).
La finalità di questo libro è quella di veicolare valori quali l’accoglienza, la solidarietà e l’inclusione attraverso le vicissitudini vissute dai personaggi”.
Il testo è di Valentina Ragnini, docente di spagnolo alla scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Figline Valdarnno.
Le incantevoli illustrazioni sono di Marianna Sorelli, docente di storia, impegnata con il servizio civile presso la biblioteca comunale di Figline Valdarno.
Prefazione: Silvia Giuliani, docente di lettere presso il Liceo Varchi di Montevarchi.
Curatore: Associazione Amici Scienze per la Pace -Unipi-Pisa (presidente Umberto Mugnaini)
Patrocinio: Comune di Figline e Incisa Valdarno, ANPI, Arci Valdarno
prefazione: Silvia Giuliani, docente di lettere presso il Liceo Varchi di Montevarchi.
Per acquistare il volume “Frida e le saette del Mediterraneo”che viene inviato in tutta Italia, mettersi in contatto con la pagina Instagram “fridaelesaette”, oppure con i seguenti indirizzi mail: