di Laura Privileggi
Scoppio del Carro in Piazza Marsilio Ficino: Il corteo storico, gli sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini, i figuranti, gli stendardi tutto come di rito dopo due anni di lockdown.
A Figline Valdarno la tradizione ed il folklore ricominciano da dove avevano interrotto la loro storia e cultura. La cittadina si riprende le sue tradizioni e questa volta la festa è per tutti.
Il pubblico torna ad assistere all’antichissima cerimonia della domenica di Pasqua. A mezzogiorno la colombina simbolo di purezza e rinascita ha attraversato il percorso stabilito che va dall’ingresso della Collegiata al carro che simboleggia l’antico Palazzo Pretorio. Dopodiché la colombina ha ripercorso all’indietro lo stesso tragitto fortunatamente senza intoppi.
Volo perfettamente riuscito, presagio di buon auspicio per tutti i figlinesi che con il naso all’insù hanno seguito la prova con trepidazione.
Per festeggiare, dopo lo scoppio del carro, nel centro della piazza gli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini con le loro mirabili acrobazie si sono esibiti mostrando il fascino di un’antica disciplina.
Il gruppo nato a Figline Valdarno nel 1965 negli anni ha rafforzato la propria identità e prestigio in tutto il mondo.