di Laura Privileggi
Le mura perimetrali del Cimitero Monumentale della Misericordia di Figline sono imbrattate da scritte volgari e poco edificanti. I cittadini richiedono urgentemente delle verifiche da parte delle autorità competenti.
In realtà, le scritte sono presenti da parecchi anni ora, la situazione è diventata insostenibile dichiarano le persone intervistate lungo il viale che porta al cancello del luogo sacro.
“Non c’è rispetto per la dimora pubblica dove si seppelliscono le persone care, dove noi ci rechiamo per rendere loro omaggio.”
Abbiamo raccolto in questi giorni alcuni commenti dei visitatori che si recano al cimitero, quelli più contenuti e che si possono riportare: “Siamo circondati dai “cretini” non ce ne libereremo mai, questo è il loro modo di comunicare.” “Restituiamo la sacralità a questo luogo di eterno riposo”. “Vengono tolti i sampietrini e gettati nei giardini delle case circostanti.”
Molti i commenti incandescenti anche sui social, d’altronde non ci si può aspettare altro di fronte a tanta inciviltà.
Come si vede anche dalle foto pubblicate, all’interno del fossetto scolmatore che circonda le mura del cimitero si può trovare di tutto: dalle bottiglie di vetro, a quelle di plastica, dalle feci umane, ai sacchetti di plastica neri contenenti gli escrementi dei cani che qualcuno ha il “garbo” di buttarci dentro.
Insomma la situazione lungo il corso degl’anni è diventata insostenibile e poco decorosa per un paese civile.
Una delle richieste più urgenti della popolazione è quella di installare delle telecamere, il modo più sicuro per difendersi da certi atti vandalici. Servono controlli da parte delle forze dell’ordine che già operano incessantemente nel territorio. Naturalmente, una ripulitura immediata di tale scempio, andrebbe fatta, sostengono in molti. Fatti del genere lasciano costernazione e indignazione.