La Stagione Teatrale cavrigliese non si ferma e rivolge la propria attenzione anche agli studenti e a quei temi che possono contribuire alla loro formazione e allo sviluppo di una sensibilità civica. In occasione della Liberazione, venerdì 22 aprile alle 10.30 (fuori abbonamento) verranno proposti per gli studenti alcuni passaggi dell’opera di Primo Levi, LA TREGUA, sotto forma di reading teatrale, con Marco Brinzi come voce recitante.
Si tratta di un libro-memoria, séguito di ‘Se questo è un uomo’, che descrive le esperienze dell’autore a seguito dell’abbandono di Auschwitz da parte dei tedeschi, con l’arrivo dell’Armata Rossa sovietica.
Racconta il lungo viaggio del deportato ebreo per ritornare in Italia, nella città natale di Torino, con mesi di spostamenti nell’Europa centro-orientale.
La sua testimonianza rappresenta quella dei milioni di sfollati al termine della Seconda Guerra Mondiale, in grandissima parte ex detenuti del Reich tedesco, sia lavoratori coatti che sopravvissuti ai campi di concentramento. Il libro vinse il Premio Campiello nel 1963.
Una mattina di teatro-letteratura-impegno sul filo della memoria per celebrare, appunto, l’anniversario della liberazione dei campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau da parte delle truppe russe.
Una performance ideata da Marco Brinzi che fa seguito ad “Autobiografia di un picchiatore fascista” portata in scena un paio di anni fa e replicata in tutta Italia e la più recente “Ich War da – io ero là” che rievoca la strage di Sant’Anna di Stazzema, anch’essa rappresentata in molti teatri della penisola.