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Festa del Perdono e SETTEMBRE SANGIOVANNESE; gli eventi autunnali a San Giovanni Valdarno per vivere la tradizione in sicurezza

Dopo gli appuntamenti estivi è il momento di dare spazio ai tradizionali appuntamenti autunnali che, come prevedibile e precedentemente comunicato, si svolgeranno in veste diversa a causa della normativa anti-contagio da Covid-19.

Con l’arrivo dell’autunno inizia infatti SETTEMBRE SANGIOVANNESE, la rassegna di eventi che comprende la Festa della Rificolona, la Festa del Perdono e tante altre iniziativi riguardanti musica, teatro e cinema all’aperto. La Rificolona quest’anno è stata celebrata lunedì 7 settembre in presenza dei partecipanti alla gara di rificolone e zucche, e tramite una diretta on line a cura dell’Associazione Pro Loco Roberto Costagli per far partecipare tutti i cittadini anche se virtualmente.

Giovedì 10 settembre torna il tradizionale appuntamento con la Festa del Perdono a San Giovanni Valdarno.

Il Perdono 2020, organizzato come da tradizione in collaborazione con l’Associazione Proloco, assume quest’anno una veste particolare. Non vi saranno il luna park, né lo svolgimento dello spettacolo pirotecnico del lunedì sera, entrambi eventi ritenuti dalle autorità a forte rischio di assembramenti, ma le festività si svolgeranno con un ricco programma di spettacoli, che valorizzeranno la tradizione, la musica, la storia, il teatro e la letteratura. Si inizia giovedì 10 settembre, in Piazza Masaccio, alle ore 21:30 con l’apertura delle Feste del Perdono alla presenza del gonfalone della città e della Famiglia del gonfalone di Firenze, per poi proseguire con gli interventi musicali e teatrali a cura del Museo delle Terre Nuove e dell’Associazione Mus.e; un racconto in rima, fatto da un trovatore, di antiche storie e leggende su Castel San Giovanni, impreziosito da “Chominciamento di gioia”, un insieme di musiche e danze medievali eseguite dall’Ensemble Micrologus, gruppo vocale-strumentale di fama internazionale specializzato nell’esecuzione di musiche medievali, riprodotte con una lettura filologica degli spartiti, con l’utilizzo di strumenti che riproducono gli strumenti del tempo e con una vocalità che si basa su quella originale del tempo in cui le musiche furono scritte.

I festeggiamenti per il Perdono proseguono con un omaggio al grande cantautore Fabrizio De André, nell’anno in cui si ricordano gli ottanta anni dalla nascita. Venerdì 11 alle 21.30 in Piazza Masaccio è infatti il turno del concerto “NON CHIAMATELO POETA – PAROLE E CANZONI DI FABRIZIO DE ANDRÉ”. Letizia Fuochi, insieme a Francesco Frank Cusumano (chitarra e mandolino) e Andrea Laschi (percussioni) faranno rivivere le più belle canzoni del cantautore genovese.

Anche nella terza serata del Perdono sarà protagonista la musica. Farà infatti tappa a San Giovanni Valdarno, in Piazza Masaccio, sabato 12 settembre, alle 21.30, con il suo “E io ci sto – tour 2020”, la RINO GAETANO BAND, la tribute band ufficiale di Rino Gaetano, creata dalla sorella del cantautore scomparso per mantenerne vivo il ricordo e le canzoni, e per continuare a regalare al pubblico le emozioni che il cantautore crotonese sapeva dare come pochi altri. Leader della band è Alessandro Gaetano, nipote di Rino.

Molte le iniziative in programma domenica 13 settembre. Si inizia alle 8, in Piazza Cavour, con il ritrovo per la partenza della Marzocchina, la pedalata con vecchie bici e maglie di lana, che giunge quest’anno alla sua ottava edizione. Attrezzatasi per adempiere tutte le prescrizioni e le attenzioni previste dalla normativa anticovid, la ciclostorica a partecipazione gratuita del Valdarno resiste e fa già registrare un numero elevato di iscritti. Tre i percorsi previsti, in tracciati che si svolgono per buona parte in strade chiuse al traffico, tra cui le suggestive strade bianche dell’area mineraria di Santa Barbara, messe a disposizione per il sesto anno consecutivo da Enel, tra ormai figura tra i main sponsor dell’iniziativa organizzata da Confcommercio e Proloco di San Giovanni.

E se la giornata inizia all’insegna del vintage con la Marzocchina, la storia e la tradizione saranno la cifra di questa domenica 13 settembre. Il centro storico della città sarà infatti lo scenario di SCOPRI SAN GIOVANNI VALDARNO: il Centro Guide di Arezzo e Provincia porta anche nella città del Marzocco la felice formula di visite guidate per i centri storici delle città, già attuata in altri Comuni della Provincia. Due le visite previste, alle 9.45 e alle 14.45, della durata ciascuna di circa un’ora e quindici minuti, e del costo di 10 euro a persona (gratuito per bambini fino a 12 anni). Un’occasione per tutti per scoprire o riscoprire gli spazi più belli del nostro centro storico, arricchita dalle spiegazioni delle guide professioniste autorizzate del Centro Guide di Arezzo. Un’offerta rivolta anche ai partecipanti alla Marzocchina e ai loro accompagnatori che provengono da fuori città, per scoprire le bellezze della città di Masaccio. Dato il numero contingentato di posti per il rispetto della normativa anti-covid, è obbligatoria la prenotazione, da effettuarsi entro le ore 13 di sabato 12 settembre presso la Proloco di Piazza Cavour.

Anche il Museo delle Terre Nuove, in collaborazione con l’Associazione Mus.e, si rende protagonista della storia e delle tradizioni in questa domenica 13 settembre. Alle ore 12 e alle 15 è prevista una visita guidata al Museo per scoprire le origini di Castel San Giovanni e il fenomeno delle Terre Nuove medievali. Alle ore 10.30 e alle 16.30 il Museo delle Terre Nuove organizza il consueto appuntamento di attività per famiglie “Alla scoperta di Castel San Giovanni”, per scoprire le tracce di Castel San Giovanni e imparare a “leggere” la città.

Le iniziative di domenica 13 settembre si concludono – all’insegna della storia, della letteratura e del teatro – con uno spettacolo in piazza Masaccio, alle 21.30. Se il covid è stato definito “la peste del 2020”, non poteva mancare, in una giornata dedicata al Medioevo e alla tradizione, il richiamo ad una delle pestilenze più celebri narrate nella letteratura italiana. Di qui l’idea di proporre uno spettacolo, a cura del Museo delle Terre Nuove e dell’Associazione Mus.e, basato sul Decameron di Giovanni Boccaccio. “IN TANTA TURBAZIONE DI COSE” è infatti una rappresentazione di novelle scelte del Decameron, di e con Alberto Galligani, per riflettere sul presente, pensando al passato, attraverso il medium del teatro.

Lunedì 14 settembre, tradizionale giornata di festeggiamenti, si terrà per l’intera giornata la tradizionale Fiera del Perdono in Corso Italia. Si esibiranno alle 18, in Piazza Masaccio, I RAGAZZI D’ARNOLFO; alle 21.30 è prevista la conclusione dei festeggiamenti del Perdono con il tradizionale CONCERTO DEL PERDONO, a cura del Concerto Comunale di San Giovanni Valdarno.

Mancherà quest’anno il tradizionale spettacolo pirotecnico che chiudeva i festeggiamenti la sera del lunedì. Sarà tuttavia sostituito – nelle serate di venerdì 11, sabato 12, domenica 13 e lunedì 14 settembre – da un suggestivo spettacolo di videomapping, con proiezioni su Palazzo d’Arnolfo e la Basilica di S. Maria delle Grazie: “THE FAKE FACTORY – DIGITAL ART EXPERIENCE” il titolo dell’evento, realizzato a cura di Casa Masaccio Centro per l’Arte Contemporanea. E saranno proprio le ultime proiezioni di videomapping la sera di lunedì 13, dopo l’esibizione del Concerto comunale, a sostituire il tradizionale spettacolo pirotecnico e chiudere formalmente i festeggiamenti per questa inconsueta edizione del Perdono 2020.

 

 

Il Settembre Sangiovannese 2020: un ricco ventaglio di eventi, spettacoli e iniziative culturali.

Ma il mese di settembre non è solo Rificolona e Perdono. Dal 2019, nel mese che segna il passaggio dall’estate all’autunno San Giovanni si caratterizza anche per un proliferare di iniziative ed eventi culturali di vasto respiro. E anche il SETTEMBRE SANGIOVANNESE 2020 si presenta ricco e variegato.

Si conclude a settembre il ciclo di proiezioni cinematografiche in pellicola de “La nostra memoria inquieta”, realizzato nell’ambito del festival Orientoccidente. Martedì 8 alle 21.30 al giardino delle vaschine al Ponte alle Forche si conclude il ciclo dedicato ad Alberto Sordi, con la proiezione di “Tutti a casa” di Luigi Comencini.

Sabato 12 settembre, alle 15.30, questa volta al Cinema Masaccio, sarà la volta del classico Disney “Il re leone”, annullato nelle scorse settimane a causa del maltempo, e riproposto al cinema per garantire anche un numero di posti maggiore, dato l’alto numero di adesioni e prenotazioni che il ciclo Disney organizzato nel quartiere Oltrarno aveva registrato.

Giovedì 17 settembre alle ore 21.30, in Piazza Masaccio sarà la volta del secondo appuntamento della rassegna “Around the world – Lo spettacolo dei viaggi”, organizzata dalla Proloco ed avviata nel mese di agosto. Questa volta protagonista è il Marocco, in “MOROCCO DREAMING”, il Marocco raccontato con video, immagini e musica, a cura del tour operator Robintur.

 

E’ frutto della collaborazione dell’Amministrazione comunale con l’Associazione culturale “Festival delle Scoperte” l’organizzazione dello spettacolo che si terrà venerdì 18 settembre alle ore 21.30 in Piazza Masaccio. In una delle piazze principali della città, con alle spalle la coreografia suggestiva di Palazzo d’Arnolfo, si terrà lo spettacolo “GLI OCCHI DI VIVIAN MAIER (I’m a camera)”, scritto e interpretato da Roberto Carlone (fondatore della Banda Osiris). Uno spettacolo denso di poesia, sul caso più eclatante di fama postuma dedicato alla fotografa franco-americana Vivian Maier, la bambinaia dalla vita enigmatica che lasciò 150.000 fotografie, la maggior parte delle quali mai sviluppate. Una storia di tempi sbagliati, un racconto sul binomio fotografia-vita, sulla forza e sul mistero di una donna sola e forte che ha abbracciato il mondo. Roberto Carlone racconta per la prima volta in maniera inusuale ed innovativa, attraverso una forma che unisce racconto, videomapping, fotografia e musica, una storia carica di domande e di mistero attraverso quattro personaggi molto diversi tra loro (un edicolante, lo scopritore delle sue foto, un fotografo acuto e l’ombra di Vivian Maier) che accompagnano il racconto interpretati da un solo attore-musicista.

Con domenica 20 settembre, torna il consueto appuntamento della terza domenica del mese con il MERCATINO DELLE IDEE, a cura della Proloco. Dalle 10 alle 19 Piazza Cavour si animerà con la presenza del mercatino di opere del proprio ingegno, vintage e collezionismo.

Conclude gli appuntamenti del mese, sforando nel primo fine settimana di ottobre, LA FIERA DEL RACCONTO. Tre itinerari di spettacoli teatrali, a cura di Andrea Giannoni, che venerdì 2 e sabato 3 ottobre, a partire dalle ore 19, animeranno piazzette, cortili, chiassi e altri scorci del centro storico della città: si passeggia e si riscoprono le bellezze del centro di San Giovanni, che per l’occasione si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto.

 

 

Arte contemporanea.

Confermata in questo settembre anche la vocazione di San Giovanni per l’arte contemporanea. Sarà inaugurata infatti sabato 12 settembre alle ore 18.30 in Casa Masaccio Centro per l’Arte Contemporanea la mostra “CINZIA RUGGERI… PER NON RESTARE IMMOBILI”, a cura di Rita Selvaggio. Casa Masaccio avrà il privilegio di presentare la prima personale di Cinzia Ruggeri (1942-2019) in un’istituzione pubblica. La prima mostra di Cinzia “senza Cinzia”, quindi, per valorizzare a poco meno di un anno dalla scomparsa un’eclettica artista italiana, che dagli Anni Sessanta si è mossa ai confini tra arte, architettura, moda e design. Cinzia Ruggeri figura peraltro tra gli artisti selezionali per la Quadriennale d’arte 2020, dal titolo FUORI, che sarà inaugurata il prossimo 29 ottobre presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma. Prenotazione obbligatoria: tel. 055 9126213.

 

 

 

 

“Pur con le difficoltà imposte dalla normativa anticovid, che ci hanno costretti a ridimensionare i festeggiamenti del Perdono, siamo soddisfatti del programma di iniziative che oggi presentiamo alla cittadinanza, dichiara Fabio Franchi, Assessore alla Cultura del Comune di San Giovanni Valdarno. E’ il frutto di un lavoro intenso dell’Ufficio Cultura e della Proloco, che ringrazio sentitamente, perché non era facile né scontato riuscire a realizzare un programma così ricco e così vasto in poco tempo e mentre ancora è in corso la gestione degli ultimi eventi dell’Estate Sangiovannese. Uno sforzo importante e significativo, per offrire alla cittadinanza una programmazione culturale di qualità. Per il Perdono, in particolare, vista l’impossibilità di festeggiarlo con gli eventi consueti del luna park, con lo spettacolo pirotecnico, abbiamo optato per un programma che valorizzasse la tradizione e la storia di San Giovanni, riprendendo una linea che già avevamo avviato l’anno scorso con la rievocazione storica quale apertura dei festeggiamenti del Perdono. Abbiamo puntato quindi da una parte sulle nostre tradizioni, la nostra storia, le nostre origini, con spettacoli, visite guidate, che parlassero di noi e della nostra città. Ad esempio, pensando al “covid” come la “peste” di oggi, abbiamo voluto parlare di un’altra pestilenza celebre, quella della Firenze del 1348 che fa da sfondo al Decameron e proponiamo quindi una lettura-teatralizzazione di alcune novelle del Boccaccio. Dall’altra parte, abbiamo inserito in programma un omaggio a due dei più grandi cantautori italiani: Fabrizio De André, di cui quest’anno ricorrono gli ottanta anni dalla nascita, e Rino Gaetano, di cui quest’anno ricorrono i settanta anni dalla nascita; il primo con un concerto che vede protagonista Letizia Fuochi, il secondo con un concerto della tribute band ufficiale costituita per volontà della sorella e di cui fa parte il nipote. Non mancano, in tutto questo, gli appuntamenti tradizionali con il Concerto Comunale del lunedì sera, ma anche l’esibizione dei Ragazzi d’Arnolfo. Lo spettacolo pirotecnico è stato sostituito con un videomapping e proiezioni in Piazza Cavour e Piazza Masaccio. Confermando la linea tracciata l’anno scorso, non ci siamo voluti fermare alla Rificolona e al Perdono, ma costruire un intero mese di eventi, il Settembre Sangiovannese, che chiude l’estate e dà l’avvio all’autunno. Tra arte, musica, teatro, tradizioni e (ri)scoperta della città.”

Tutte le iniziative, salvo ove diversamente indicato, sono a ingresso gratuito. In ragione del numero limitato di posti disponibili, è fortemente raccomandata la prenotazione.

Salvo ove diversamente indicato, le prenotazioni possono essere effettuate presso l’Associazione Proloco Roberto Costagli – Piazza Cavour 3 – San Giovanni Valdarno – tel. 055 9126268 – email: info@prolocosangiovannivaldarno.it

Le prenotazioni possono essere effettuate anche sul canale EventBrite dell’Associazione Proloco https://prolocosgv.eventbrite.it, accessibile anche inquadrando con il proprio smartphone il QRcode apposto nei manifesti

 

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