Home Attualità Domenica 24 luglio San Giovanni celebra l’anniversario della Liberazione

Domenica 24 luglio San Giovanni celebra l’anniversario della Liberazione

Sono passati 78 anni dall’estate del 1944 in cui la Liberazione arrivò anche in Valdarno. Il passaggio del fronte, con le truppe angloamericane, aiutato e sostenuto dalla lotta dei partigiani, giunse a San Giovanni il 24 luglio. E ogni anno nel Comune si celebra la sentita ricorrenza.

Questa mattina, venerdì 22 luglio, le iniziative sono state presentate a Palomar durante la conferenza stampa alla quale erano presenti il sindaco del comune di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi, Giovanni Tinacci per Anpi Valdarno e Giampiero Bigazzi per il festival Orientoccidente.

“Il nostro territorio nell’estate del ’44,  – ha commentato il sindaco di San Giovanni Valentina Vadi – mentre le truppe anglo-americane cercavano di risalire la penisola e sfondare la linea Gotica per liberare il Centro ed il Nord Italia, fu teatro di scontri, rastrellamenti e bombardamenti tragici prima di tornare alla libertà. Il nostro è stato un territorio che ha dato un contributo significativo anche alla lotta partigiana contro i tedeschi ed i fascisti. 78 anni dopo quel 24 luglio 1944, commemoriamo e celebriamo la Liberazione di San Giovanni e i caduti, perché in noi c’è un profondo debito di riconoscenza, un ‘dovere morale’ del ricordo e della memoria: quegli uomini e quelle donne che, nel silenzio della loro vita quotidiana, in quei mesi di guerra civile, stavano dalla parte dei partigiani contro il nazifascismo; quei giovani partigiani partiti per combattere e per liberare i nostri paesi, hanno dischiuso per noi, oggi, la possibilità di una vita libera, pacifica e democratica che è necessario e doveroso difendere e preservare ogni giorno da quanti vorrebbero farla scivolare di nuovo verso l’odio, la sopraffazione, la guerra.

Quest’anno la liberazione di San Giovanni la festeggeremo con due appuntamenti: il concerto di Luca Lanzi, voce di ‘Casa del vento’ a cui seguirà la proiezione del film ‘Bella ciao – per la libertà’ di Giulia Giapponesi domenica 24 luglio in piazza Cesare Battisti, ed il concerto, atteso e praticamente sold out, di Bandabardò e Cisco in piazza Masaccio nell’ambito del Festival Orientoccidente lunedì 25 luglio. Come ogni anno, nelle celebrazioni della Liberazione di San Giovanni, sarà presente, insieme alla Amministrazione Comunale anche l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia con il presidente provinciale Leno Chisci, oltre che i rappresentanti istituzionali del Valdarno”, ha concluso il sindaco.

Sabato 24 luglio, giorno della Liberazione, alle 21,15 in piazza Cesare Battisti, il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi e il presidente provinciale di Anpi Leno Chisci affronteranno l’importanza di questa giornata e il valore della memoria.

A seguire si terrà l’attesa esibizione di Luca Lanzi, voce di “Casa del vento”, band aretina che, in trent’anni di lavoro, ha fatto dell’impegno sociale il fulcro attorno al quale ruota la propria creatività: nove album, un live, un’antologia e tre progetti speciali. Fra i tempi importanti portati avanti c’è anche quello della memoria, legata al periodo della Resistenza soprattutto in provincia di Arezzo. La sera del 24 luglio Lanzi proporrà canzoni dall’album “60 anni di Resistenza” e due inediti del nuovo album “Alle corde” uscito a maggio 2022.

Fra questi “Il Pane e le Spine” una favola agrodolce nata dai racconti di Mirella, madre di Luca Lanzi, bambina durante la Seconda Guerra Mondiale, cresciuta in un piccolo paesino in provincia di Arezzo e“Girotondo a Sant’Anna”, dedicata alla strage nazi-fascista di Sant’Anna di Stazzema avvenuta il 12 agosto 1944 dove furono trucidate 560 persone tra cui anche la piccola Anna Pardini di soli 20 giorni di vita. La canzone fa parte di un documentario realizzato con la Regione Toscana che culminerà con il concerto dell’11 agosto proprio a Sant’Anna di Stazzema.

Dopo l’esibizione sarà proiettato in piazza il film “Bella ciao – per la libertà” di Giulia Giapponesi. Uscito nel 2022 racconta i misteri, la genesi e la storia della canzone della Resistenza, che riappare ovunque si combatta contro l’ingiustizia. Un canto inarrestabile, oggi patrimonio dell’umanità nella lotta per la libertà.

Il giorno seguente, lunedì 25 luglio alle 21,15, piazza Masaccio ospiterà una delle band rock-folk più amate della scena italiana, insieme a uno dei cantanti e cantautori più impegnati: Bandabardò & Cisco hanno gettato il cappello per aria, hanno decretato che non c’è da aver paura. E hanno realizzato un nuovo disco e un lungo tour per la penisola di fronte a piazze sempre piene ed entusiaste. E’ la risposta al momento complicato, un sussurro contro il destino quando vuol essere atroce.

“L’idea che Erriquez Greppi non ci fosse più è stata devastante – ha spiegato Finaz – ma ha preso il sopravvento l’affetto dei fan, dei colleghi che ci dicevano di andare avanti. E lo stesso Enrico, negli ultimi giorni di vita, mi ha detto che non dovevamo fermarci”. Bandabardò e Cisco è quindi un nuovo progetto. E’ la voglia di proseguire, senza paura. E il concerto nella magia di Piazza Masaccio a San Giovanni Valdarno lunedì 25 luglio chiuderà le celebrazioni del settantottesimo Anniversario della Liberazione di San Giovanni dal nazifascismo.

Un omaggio a una storia straordinaria che Orientoccidente e Materiali Sonori, in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di San Giovanni e la Pro Loco cittadina, vogliono offrire.

E’ possibile acquistare il biglietto, costo 5 euro, al link https://oooh.events/evento/bandabardo-cisco-non-fa-paura-tour-2022-biglietti

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