Due le operazioni di servizio recentemente portate a termine, nel volgere di poche ore, dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Valdarno, entrambe nel settore del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari – che perlustrano h24 il territorio a bordo delle Gazzelle dell’Arma, quotidianamente impegnati nei servizi preventivi dispiegati nella Provincia di Arezzo – hanno infatti tratto in arresto un pregiudicato poco più che 20enne, colto in possesso di sostanze stupefacenti in quantitativi e modalità tali da presumere che le stesse detenendo ai fini di spaccio.
L’intervento dei militari dell’Arma è giunto nel corso di uno dei consueti servizi di controllo del territorio, volti a vigilare sulla sicurezza dei cittadini, con particolare riguardo alle aree più impegnative dell’area valdarnese. In questo caso, l’operazione è stata condotta nell’agglomerato urbano ricompreso nella zona Oltrarno di San Giovanni Valdarno.
Nel corso del servizio, ai Carabinieri, intenti a perlustrare le arterie stradali cittadine, non è sfuggito l’atteggiamento guardingo dell’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine per gravitare nel contesto dei reati concernenti lo spaccio di stupefacenti. Erano da poco passate le 9 del mattino, quando gli uomini dell’Arma lo notavano procedere, a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata, in direzione opposta alla loro. In particolare, nel momento in cui notava la gazzella dell’Arma, l’uomo, che stava percorrendo una strada periferica, innervositosi vistosamente, cambiava bruscamente direzione, e provava ad allontanarsi, accelerando sensibilmente l’andatura.
I Carabinieri, insospettiti dall’anomala manovra, avendo il forte sentore che il soggetto stesse tentando di eludere un eventuale accertamento di polizia, decidevano di sottoporlo a controllo, mettendosi così alla ricerca dell’uomo, nel frattempo allontanatosi nelle vie limitrofe. Dopo alcuni minuti, le ricerche davano i frutti sperati, e l’uomo veniva intercettato poche centinaia di metri più in là, intento, ormai senza ombra di dubbio, a cercare di guadagnare la fuga.
Bloccatolo, i Carabinieri procedevano alla perquisizione personale e veicolare, che confermava l’intuizione di militari operanti: il malfattore infatti – nonostante un vano tentativo di distogliere l’attenzione degli operanti dai vani all’interno dei quali aveva custodito lo stupefacente – veniva trovato in possesso di 28 dosi di cocaina, già suddivise e pronte per la vendita, oltre ad alcune dosi di hashish.
Oltre alle dosi di stupefacente, i Carabinieri operanti rinvenivano indosso al fermato anche circa 450 € in contanti, in banconote di piccolo taglio, palese provento di attività di spaccio. I militari decidevano quindi di estendere la perquisizione all’abitazione del fermato, ove rinvenivano ulteriori 100 grammi circa di cocaina, oltre a vario materiale per il confezionamento, quali buste di cellophane, 1 bilancino di precisione e 1 macchina per sottovuoto.
L’uomo veniva pertanto portato in caserma per i rilievi dattiloscopici e gli accertamenti di rito. Qui, di fronte al palese quadro indiziario, scattava inevitabilmente l’arresto in flagranza, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Poche ore prima, a Montevarchi, sempre personale dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Valdarno aveva invece fermato, nel cuore della notte, un 17enne incensurato.
Predetto, sottoposto a perquisizione alla luce della tarda ora della sera e dell’atteggiamento guardingo assunto alla vista dei militari, veniva trovato in possesso di un frammento di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso netto di gr. 2,35, nonché un bilancino di precisione.
Anche in questo caso, la perquisizione veniva quindi estesa al domicilio, ove, occultato all’interno di una scatola metallica custodita nella camera da letto, veniva rinvenuto un pezzo della medesima sostanza, del peso di gr. 41,78, oltre ad alcune foglie di sostanza stupefacente del tipo marijuana, del peso di gr. 0,74.
Il giovane è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
La sostanza stupefacente e il bilancino sono stati sottoposti a sequestro. Lo stupefacente verrà sottoposto alle previste analisi chimiche, dalle quali sarà possibile determinarne l’esatta natura, ed auspicabilmente acquisire qualche elemento d’aiuto per risalire alla provenienza. Le persone sottoposte ad indagini si presumono innocenti.