Malattie infettive, terapia intensiva, ostetricia e neonatologia. Tutti insieme al San Donato per garantire un parto in sicurezza ad una giovane cittadina del Bangladesh. Il bambino è nato ed anche la mamma sta bene. Entrambi hanno lasciato l’ospedale.
Una storia a lieto fine ma che non aveva questa premessa. La donna era entrata in ospedale per seri problemi respiratori. Covid e polmonite alla trentacinquesima settimana di gravidanza. 10 giorni in malattie infettive con possibile spostamento in terapia intensiva.
Il team composto da Ciro Sommella, Direttore di ostetricia, Danilo Tacconi Direttore di malattie Infettive, Mauro Pepe, anestesista di terapia intensiva e il neonatologo Nicola di Virgilio hanno scelto una strada: parto cesareo. E si è rivelata quella giusta. Il bambino è nato, perfettamente sano. E la madre si è rapidamente ripresa, tanto da poter essere dimessa insieme al figlio.