Al via una nuova procedura messa a punto dalla Regione Toscana per consentire alle farmacie di registrare tutti gli esiti dei tamponi pregressi, che non sono stati caricati correttamente sulla piattaforma regionale al momento del test.
L’intervento della Regione fa seguito alle numerose segnalazioni di cittadini che non sono riusciti a visualizzare il referto sulla piattaforma regionale https://referticovid.sanita.toscana.it, dopo avere effettuato il tampone antigenico rapido in alcune farmacie, indipendentemente dal fatto che fosse risultato positivo o negativo.
Questa procedura è, quindi, una novità offerta alle farmacie con l’obiettivo di consentire quanto prima ai cittadini di visualizzare l’esito del proprio tampone sulle piattaforme regionali, compilare il questionario di autovalutazione sul portale https://referticovid.sanita.toscana.it, per attivare velocemente il tracciamento e ricevere successivamente, tramite email, la notifica di inizio e fine isolamento da parte delle Asl.
La fine dell’isolamento, lo ricordiamo, viene notificata in presenza di un tampone negativo, effettuato nei tempi di intervallo previsti.
L’attivazione della procedura di correzione delle registrazioni pregresse deve essere richiesta dalle singole farmacie via Pec alla Regione, che ha già comunicato tramite lettera la nuova procedura, con le istruzioni operative, alle rappresentanze sindacali di Federfarma e Cispel Toscana.
Inoltre, per evitare questo tipo di disagi ai cittadini, già la scorsa settimana la Regione ha provveduto a introdurre un ulteriore meccanismo automatico, che segnala in tempo reale alla farmacia l’errata registrazione di un test, in modo da poter immettere nuovamente l’esito del test all’interno della app con i dati corretti.
Per il buon funzionamento delle attività di tracciamento e la gestione dei casi positivi, in generale è molto importante che il test, sia positivo che negativo, venga registrato dalla farmacia in tempo reale sull’app #insalute, che è integrata con il sistema informativo regionale e con la piattaforma nazionale Dgc (Digital green certificate).
La tempestività della registrazione è, fra l’altro, una delle principali indicazioni di una recente ordinanza del presidente Eugenio Giani, cui devono attenersi non solo le farmacie, ma anche i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e le associazioni di volontariato aderenti agli accordi.