Terranuova Bracciolini – Continuano senza sosta i servizi mirati alla prevenzione ed alla repressione dei reati predatori da parte dei Carabinieri di Terranuova Bracciolini, che negli ultimi giorni sono riusciti a mettere a segno un colpo importante alla cosiddetta “microcriminalità”, che spesso crea “macro-problemi” agli onesti cittadini.
Dopo approfonditi accertamenti investigativi, gli uomini dell’Arma sono riusciti a dare un nome e un volto al soggetto che, la scorsa estate, all’indomani della riapertura della possibilità di circolare seguita al lockdown invernale, aveva carpito la fiducia di un cittadino terranuovese, riuscendo a portare a termine un furto di ingente valore.
I Carabinieri sono riusciti a posizionare l’ultima tessera di un complesso puzzle, che avevano iniziato a comporre ad agosto, quando la vittima, un libero professionista sangiovannese, mentre percorreva a bordo della propria autovettura le strade centrali del piccolo centro intitolato all’umanista Poggio Bracciolini, aveva notato una donna che faceva l’autostop. L’uomo si era prontamente fermato, offrendole un passaggio. Di fronte all’evidente stato di bisogno della richiedente, era evidentemente intenzionato a compiere quella che sembrava essere una semplice buona azione di mezza estate. Giunti a destinazione, la donna aveva ringraziato calorosamente l’uomo, abbracciandolo ripetutamente e profondendosi in riverenze di ogni genere.
Come spesso accade, in situazioni del genere, la vittima inizialmente non aveva preso nessuna precauzione, colta semplicemente dall’imbarazzo per l’incontenibile gratitudine della donna. Dopo pochi minuti, però, quando questa si era già allontanata, l’amara sorpresa: l’uomo si era reso infatti conto che la donna aveva approfittato dello stretto contatto per derubarlo di tutto quello che di prezioso aveva con sé, compresi monili e un orologio, del valore di alcune migliaia di Euro.
A quel punto, il malcapitato si era rivolto ai Carabinieri di Terranuova Bracciolini. I militari dell’Arma si sono quindi subito attivati, escutendo i testimoni e perlustrando palmo a palmo le vie del centro cittadino, al fine di raccogliere le immagini video della zona in cui era transitata l’auto del malfattore. Poco a poco, col passare delle settimane, le tessere del puzzle hanno quindi iniziato a ricomporsi. Dall’analisi dei video e di alcuni frame, i Carabinieri sono risaliti al volto ed al nominativo della donna, una 24enne romena con analoghi, svariati precedenti alle spalle. Che stavolta, però, è stata identificata e denunciata all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà per furto aggravato.