Arriverà nella serata di martedì 20 settembre un gruppo di giovani proveniente da diverse parti di Europa in visita ai luoghi dei massacri nazisti del Comune di Cavriglia, grazie ad un progetto europeo vinto da Arci Valdarno e Comune di Cavriglia dal titolo “Bricks made of words: building Europe again through dialogue”.
Durante il viaggio che durerà tre giorni, i giovani partecipanti, attraverso laboratori, workshops e visite studio, svilupperanno un pensiero critico sulle questioni su cui il progetto si focalizza: memoria, storia, ambiente, immigrazione, occupazione, diritti umani e civili e molto altro.
Infine, con il dibattito e lo scambio di opinioni, verrà sviluppato un documento contenente tutte le idee e i suggerimenti da presentare a Bruxelles ai decisori politici dell’UE durante l’ultimo evento del progetto.
Il programma per i ricercatori è molto curato. La mattina del 21 settembre visiteranno Meleto Valdarno, Castelnuovo dei Sabbioni e Le Matole.
Durante la visita avranno la possibilità di interloquire con alcuni dei più importanti testimoni viventi della strage: Giampaolo Camici, Aldo Dini ed Emilio Polverini. Inoltre saranno accompagnati dal Sindaco e dalla Giunta di Cavriglia e dall’Associazione Meleto Vuole Ricordare.
Nel pomeriggio è prevista una lezione del Prof. Matteo Mazzanti e la sera una cena presso il Circolo di Meleto. Il giorno successivo il gruppo farà visita ai luoghi dei massacri dei Comuni di Civitella della Chiana e Bucine. L’ultimo giorno infine i ricercatori assisteranno ad uno spettacolo teatrale a cura di Diesis Teatrango nel Teatro Comunale di Cavriglia insieme agli studenti dell’Istituto Dante Alighieri.
Il progetto è cofinanziato da Europe for Citizen Programme of the European Union, e coinvolge alcune organizzazioni selezionate all’interno dei paesi Europei: Arci Valdarno APS, Comune di Cavriglia e Agenfap (Italia), Nova Iskra (Serbia), Connex (Belgio), BRAVO (Bosnia Erzegovina), Ofensiva Tineilora (Romania).
“Brick made of words” è un progetto dedicato ai giovani cittadini europei interessati a condividere conoscenze e prospettive su temi chiave per il loro futuro, come per il futuro dell’Unione Europea, con l’obiettivo di promuovere e incoraggiare l’impegno civico. Sono stati selezionati giovani dai 18 ai 24 anni di età, provenienti dalle comunità locali e internazionali, coinvolgendoli in un dialogo multidimensionale in connessione con la storia, i valori e il futuro dell’EU.
Nei prossimi mesi sono previsti viaggi negli altri paesi coinvolti nel progetto. Attraverso visite in luoghi di memoria, ludicizzazione e dibattiti strutturati utilizzando realtà virtuali e storytelling i giovani, provenienti da 7 Paesi Europei, secondo il loro orientamento di Euro-scetticismo o Euro-supporto verso le politiche EU in relazione alle tematiche selezionate (Organi dell’UE, diritti e doveri civili, valori EU, diritti civili e libertà mediatica, immigrazione e diritti umani, politiche giovanili) prenderanno parte a 6 eventi che si svolgeranno in Italia, Repubblica di Serbia, Romania, Bosnia Erzegovina, Grecia o Cipro, e Belgio.