In una conferenza stampa al Media Center Sassoli al palazzo del Pegaso è stata presentata la tradizionale Festa della Castagna che si svolge a Caprese Michelangelo (AR) nei weekend di ottobre del 14 e 15, del 21 e 22 ottobre. A illustrare l’iniziativa insieme al vicepresidente dell’Assemblea toscana, Marco Casucci e al consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli sono intervenuti il sindaco di Caprese Marida Brogialdi, il vicesindaco Paolo Acquisti ed i consiglieri comunali Simone Palermo e Fabio Santioni.
Erano presenti anche Gino Lazzeri e Maria Teresa Baroni presidente e membro del Comitato organizzatore. Durante la Festa della Castagna vengono allestiti stands gastronomici con piatti a base di Marroni, bancarelle di prodotti tipici legati al territorio di Caprese Michelangelo quali miele, formaggio, birra agricola e tanto altro. Verranno organizzati laboratori per bambini e rievocazioni degli antichi mestieri.
“Una festa importante perché si basa su un’eccellenza toscana come la castagna – ha detto Marco Casucci vicepresidente del Consiglio regionale – un prodotto che ha una sua storicità e che è stata già nel medioevo importante per l’economia della selva, essendo un bene di commercio e scambio. Il termine caprese viene da capra e, probabilmente, nel passato c’erano degli allevatori e dei pastori, primi insediamenti per valorizzare il territorio forestale presente. Vorrei sottolineare l’importanza di celebrare con un convegno il suo figlio più illustre, Michelangelo, in attesa degli eventi che si preparano per il 2025 quando si ricorderanno i 450 anni dalla nascita. Dobbiamo impegnarsi come istituzioni nel preservare un territorio unico e nel valorizzare un prodotto tipico come la castagna, in questo senso la festa diventa un’occasione essenziale per far conoscere un luogo suggestivo e magico della nostra regione.”
“Un appuntamento tradizionale e una bellissima festa – ha aggiunto il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli – che intende valorizzare un’eccellenza della nostra montagna, il marrone di Caprese che fa lavorare molte persone tutto l’anno, permette di conservare un territorio nelle cosiddette aree interne. Abbiamo realizzato una legge sui custodi della montagna che permette di finanziare nuove aziende e quelle esistenti con contributi specifici per coloro che fanno un lavoro importante di presidio e custodia del territorio, che sono una ricchezza per tutta la comunità e anche per chi abita in città.”
“Sono emozionata nel presentare in Consiglio regionale la festa – ha detto Marida Brogialdi sindaca di Caprese Michelangelo – che arriva alla 53 edizione e che per quattro giorni riempirà di gente il nostro borgo, con stand, eventi, presentazione di prodotti tipici della nostra zona. Un modo per valorizzare la castagna che fa parte della nostra tradizione secolare e che fa conoscere la nostra realtà sempre di più in Italia e anche all’estero.”
“All’interno della programmazione della festa abbiamo inserito il 15 ottobre un evento culturale con il convegno “Qui nacque il genio Michelangelo architetto” – ci ha detto il consigliere comunale Simone Palermo – che si svolgerà presso la Casa Natale di Michelangelo Buonarroti e che vede gli interventi molto qualificati dei docenti Emanuela Ferretti e Marco Di Salvo dell’Università di Firenze, di Mario Cangi e del docente Adriano Marinazzo. Un modo di legare i giorni della festa ad un’iniziativa di studio sul nostro personaggio più illustre.”
Oggi la il Marrone di Caprese è una castagna ricercata per le sue qualità organolettiche, grazie alle quali è molto richiesta dagli amanti di questo frutto. Questo permette ai tanti piccoli produttori, di solito famiglie che da generazioni sono proprietarie di appezzamenti di terreno coltivati a castagno, di mantenerli e prendersene cura. Così da regalare agli amanti del trekking un territorio curato ed unico nel suo genere, passeggiare fra i castagneti è un piacere per gli occhi: castagni secolari, seccatoi ristrutturati e ben tenuti, terreni puliti dagli infestati fanno del territorio di Caprese Michelangelo un giardino naturale.
Per Gino Lazzeri presidente del Comitato organizzatore occorre sottolineare la massima collaborazione di tutti i cittadini alla realizzazione dell’evento che consentono di realizzare una festa importante pur essendo una piccola comunità. Anche Maria Teresa Baroni, componente del Comitato organizzatore, sottolinea come la Festa della Castagna diventa un modo per guardare al futuro, alla sostenibilità, ai giovani, alle nuove opportunità; in un territorio dove i giovani imprenditori diventano un fiore all’occhiello di una realtà che vuole crescere ed ottenere risultati sempre più importanti. Secondo il consigliere comunale Fabio Santioni occorre sottolineare che esistono oltre centoventi coltivatori che lavorano il prodotto castagna, quindi siamo una realtà economica significativa e ogni anno cerchiamo di realizzare una festa sempre più ricca, con ospiti e presenze sempre più qualificate.