Home Attualità ASL Toscana Centro fa chiarezza, i cittadini sui social rispondono

ASL Toscana Centro fa chiarezza, i cittadini sui social rispondono

di Laura Privileggi

“Ospedale Serristori, sui social infondate e fuorvianti associazioni tra  il Pronto Soccorso e l’ambulatorio di Medicina Alternativa”

“Due attività tra loro separate e in alcun modo collegate.” La Asl Toscana centro con queste parole si difende dagli attacchi di chi scrive sui social,  polemiche che in questi giorni si leggono su face book e instagram.” 

Non corrisponde a verità quanto sta girando sui social network a proposito di chiusure del Pronto Soccorso dell’ospedale di Figline e contestuale apertura dell’ambulatorio di medicina alternativa. Si tratta di due attività diverse su cui nei giorni scorsi l’Azienda Sanitaria ha dato informazioni precise e puntuali a proposito dell’apertura del primo ambulatorio di agopuntura e medicina tradizionale cinese. Post del tipo “chiudono il Pronto Soccorso e aprono ambulatorio di medicina alternativa” contribuisce solo a confondere le idee fra due attività fra loro totalmente separate e in alcun modo collegate.

“L’infiltrazione delle finte cure in ospedale è solo all’inizio” si legge in un Twitt, è un’allusione incomprensibile a cure su cui la Asl Toscana centro e l’ospedale di Figline non hanno mai fatto riferimento. Si ribadisce pertanto che l’attivazione del primo ambulatorio pubblico nel Valdarno di agopuntura e medicina tradizionale cinese, non può che rappresentare un valore aggiunto per il territorio e per un ospedale che da tempo sta puntando dell’attivazione di nuovi e qualificati servizi. Si ricorda che ad ottobre è partito presso il Day Service dell’ospedale Serristori di Figline, anche il nuovo ambulatorio di primo livello dedicato alla terapia del dolore.”

Con questo comunicato l’Azienda Sanitaria nei giorni scorsi ha risposto ai tanti dubbi, quesiti e commenti, espressi dalla gente comune che,  da molto tempo appaiono  in rete.

I nuovi servizi erogati dall’ ASL sono determinanti e utili alla diagnosi e alla cura di molte patologie e quindi ben vengano al Serristori.

C’è anche da ricordare e sottolineare però la grande delusione della popolazione del Valdarno Fiorentino  che in questo momento reclama  il  Pronto Soccorso ritenendolo un servizio prioritario.  Lungo il corso degli anni il Serristori ha visto depauperare  “pezzo dopo pezzo” i suoi reparti.

La comunità non si sente sicura e chiede chiarezza sul proprio destino in fatto di salute. Perché è di questo, dicono gli intervistati e chi scrive sui social, che si tratta. Le domande più frequenti sono:  “Se accusassi  un  malore improvviso, un ictus o un infarto, una ferita profonda, che succede?  Venti minuti di autostrada  o di strada normale sarebbero sufficienti per arrivare in tempo al presidio ospedaliero più vicino a casa?  Domande, paure legittime  che attendono risposte.D’altro canto l’Ospedale Serristori, basta dare un’occhiata al suo capiente  parcheggio stracolmo di autovetture ogni mattina, ha  sempre una   grande  affluenza di utenti. Tutto questo  grazie al personale infermieristico e ai medici che ci lavorano con  professionalità, grazie alle visite specialistiche che vengono effettuate ogni giorno nell’area diagnostica ambulatoriale  e grazie ai nuovi servizi appena inaugurati come Medicina Complementare e Agopuntura .

Tanti motivi quindi per augurare lunga vita  all’Ospedale Serristori di Figline Incisa, con il Pronto Soccorso forse, sarebbe perfetto.

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