“Paesi che vai… luoghi, detti, comuni…”, lo storico programma di Rai Due, ideato, scritto e condotto da Livio Leonardi, in onda ogni domenica pomeriggio dalle 14.00 alle 15.00, arriva ad Arezzo, sulle tracce del primo storico dell’arte moderna:
Giorgio Vasari a cui è dedicata la Lancia d’Oro della Giostra del Saracino del prossimo 22 giugno. La nostra città sarà quindi protagonista su Rai Due domenica 28 aprile dalle 14.00 e vedrà Livio Leonardi addentrarsi nella storia aretina facendo un salto nel passato tra i luoghi della Giostra del Saracino.
Livio Leonardi narrerà le vicende umane e professionali di Vasari, che sono strettamente legate alla sua città. Pittore manierista, ha saputo distinguersi ed imporsi fra i più quotati intellettuali del suo tempo grazie ai suoi molti talenti.
Fu infatti uno scenografo, un architetto, e soprattutto padre della storia dell’arte moderna, grazie all’edizione delle “vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architetti” o più semplicemente “le Vite”.
Giorgio Vasari, nonostante il respiro internazionale della sua fama, rimase sempre legato ad Arezzo, e Livio Leonardi accompagnerà il pubblico di Rai Due nei luoghi che gli furono cari e che influirono nella sua formazione, come la Cattedrale della città, in cui il piccolo Vasari muoverà i primi passi nella sua carriera artistica, nella bottega del francese de Guillaume de Marcillat.
Il suo alto ingegno architettonico esplose nel fertile sodalizio con Cosimo I de Medici, che portò anche alla realizzazione dell’Acquedotto vasariano, dove Livio Leonardi racconterà una delle più affascinanti opere di ingegneria idraulica della Toscana.
Condurrà gli spettatori nella sua casa, a cui Vasari dedicò tante energie, rendendola di fatto il manifesto manierista della sua produzione artistica. E ancora racconterà le sue innovazioni urbanistiche, come il Palazzo delle Logge in Piazza Grande, ma anche le sue opere più personali come il suo monumento funebre nella Badia delle SS. Flora e Lucilla. Appuntamento su Rai Due domenica 28 aprile alle 14.00.
Uff. Stampa Saracino Press