Anche San Giovanni Valdarno piange Pier Luigi Tazzi

E’ morto improvvisamente, nella sera dell’11 novembre 2021, Pier Luigi Tazzi. Aveva 80 anni l’acuto critico d’arte, instancabile curatore di tante mostre per istituzioni e musei italiani e internazionali. Dal 1998 era presidente della Onlus Fondazione Lanfranco Baldi di Pelago e dal 2015 curatore dell’Atelier Marco Bagnoli di Montelupo Fiorentino. Nel corso della sua carriera è stato tra i curatori della Biennale d’Arte di Venezia e della IX documenta di Kassel.

Nato a Colonnata nel 1941, Pier Luigi Tazzi è stato professore alla facoltà di architettura dell’Università di Firenze e Lecturer al Goldsmith College di Londra e alle Università di Stoccolma e Kassel. Ha collaborato inoltre con riviste italiane e straniere, tra cui Ottagono, Casabella, Wolkenkratzer, Art Forum, Museumjournaal.
Tanti i messaggi che, a poche ore dalla sua scomparsa, lo hanno ricordato con stima ed affetto. Fra questi, il ricordo di Casa Masaccio con cui Tazzi ha collaborato in più occasioni: “Casa Masaccio si stringe intorno alla famiglia e ai cari di Pier Luigi Tazzi.

Il suo percorso da curatore internazionale si è più volte intrecciato con Casa Masaccio, in occasione delle mostre ‘Italiani in vacanza’ (2008), ‘Il Dio delle piccole cose’ (2010), ‘Fuori posto’ (2013) e ‘Nuovo Cinema Masaccio’ (2014). Durante la sua lunga carriera, il critico e docente ha vissuto tra Capalle, in provincia di Firenze, e NongPrue, in Thailandia, collaborando con alcuni tra i più prestigiosi musei ed istituzioni, come la Biennale di Venezia (1988, 2003), Documenta (1992) e il Moderna Musset, oltre a fondare nel 2016 ‘Cantiere Toscana’, progetto sperimentale per una rete di arte contemporanea nella sua regione di nascita.

Anche l’assessore alla cultura Fabio Franchi ha voluto ricordare la significativa figura di Pier Luigi Tazzi.
“Ho appreso con sconcerto dell’improvvisa scomparsa di Pier Luigi Tazzi. Aveva curato negli anni molte mostre di Casa Masaccio – Centro per l’Arte Contemporanea, e a Casa Masaccio continuava ad essere legato. Lo avevo visto presentare varie mostre negli anni e, nel mio ruolo di assessore alla cultura, ho avuto modo di incontrarlo e di scambiare con lui qualche parola all’inaugurazione della mostra ‘Il giardino di notte’ di Giulio Saverio Rossi lo scorso 4 settembre, in cui veniva presentata l’opera realizzata dall’autore quale vincitore di Cantica21, il bando di concorso sull’arte contemporanea promosso da MiBACT e Ministero degli Esteri. Attento, interessato, disponibile, aveva ritagliato del tempo per presenziare all’inaugurazione della mostra, nella quale a fianco e in dialogo con l’opera di Giulio Saverio Rossi venivano esposte opere della collezione di Casa Masaccio.
Il mondo dell’arte contemporanea tutto perde una figura di primo piano nella promozione dell’arte. Casa Masaccio e il Comune San Giovanni Valdarno con la scomparsa di Pier Luigi Tazzi perdono un intellettuale e un esperto di arte contemporanea di altissimo livello, che ha contributo, con capacità, determinazione e alta competenza, ad affermare il nome di Casa Masaccio nel panorama nazionale e internazionale dell’arte contemporanea.
Da parte mia personale e dell’Amministrazione comunale, le più sentite e sincere condoglianze alla famiglia e ai cari di Pier Luigi Tazzi.”