Nell’ultimo periodo, anche la Compagnia Carabinieri di San Giovanni Valdarno ha intensificato il proprio impegno in tema di prevenzione sulle condotte alla guida, con particolare riguardo ai controlli volti ad arginare l’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti dei soggetti che si mettono alla guida di un’autovettura. Tre gli interventi nei giorni scorsi, ad opera di vari reparti dell’Arma valdarnese, tanto in vallata quanto nelle località collinari, e in particolare delle Stazioni di Bucine, Cavriglia e Montevarchi. Procedendo con ordine:
I Carabinieri della stazione di Bucine hanno deferito all’autorità Giudiziaria un 30enne originario del Centro-America, gravato da alcuni precedenti di polizia. L’uomo era stato controllato nella tarda mattinata a Terranuova Bracciolini (AR), alla guida della sua utilitaria. Nello specifico, i Carabinieri, mentre si trovavano nello svolgimento di un servizio perlustrativo, su una delle arterie più trafficate della parte ovest della provincia di Arezzo, hanno notato una manovra sospetta di un’autovettura, avendo la netta percezione che la stessa intendesse sottrarsi alla vista della pattuglia.
Insospettitisi, i Carabinieri si sono messi alla ricerca del veicolo, rintracciandolo dopo pochi minuti. A bordo vi hanno identificato l’uomo, che sin da subito ha manifestato sintomi che facevano ritenere che si fosse posto alla guida in stato di alterazione connesso all’uso di sostanze stupefacenti.
Inevitabilmente, i Carabinieri hanno optato per sottoporlo al controllo, effettuando una perquisizione personale e veicolare, risultata negativa. L’uomo, successivamente invitato ad effettuare le analisi di laboratorio che avrebbero consentito di appurare se, al momento dell’evento, si era messo alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, è risultato positivo a cocaina ed oppiacei, venendo conseguentemente deferito in stato di libertà per il reato previsto dall’art. 187 del Codice della Strada. Inoltre, è stato segnalato quale consumatore di sostanze stupefacenti alla Prefettura di Arezzo.
Analogamente, i Carabinieri della Stazione di Cavriglia hanno deferito all’autorità giudiziaria un 50enne residente in Valdarno, riscontrato positivo ad accertamenti di laboratorio richiesti al nosocomio di Montevarchi in seguito ad un sinistro stradale autonomo con feriti, causato dallo stesso deferito alle ore 02:00 circa del 20 novembre u.s. a Castelfranco Piandiscò. Nello specifico, gli accertamenti svolti nell’immediato hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’incidente, in cui per fortuna non erano rimaste coinvolte anche terze persone, fortunatamente senza conseguenze gravi.
L’uomo aveva perso il controllo dell’autovettura mentre si trovava a percorrere quella via Mandri, nei pressi di Castelfranco di Sopra, andando a finire fuori strada ed urtando contro un ostacolo fisso. Fortunatamente gli unici danni seri sono quelli occorsi al veicolo, sostanzialmente da destinare alla rottamazione. Le analisi di laboratorio immediatamente disposte hanno consentito di appurare che, al momento dell’evento, l’uomo si era messo alla guida, oltretutto nel cuore della notte, dopo aver gravemente abusato di sostanze alcoliche (il tasso alcolemico rilevato nel sangue era superiore a 1,5 g/l) ed aver assunto cannabinoidi. All’uomo – deferito alla Procura della Repubblica di Arezzo e segnalato alla Prefettura – è stata anche ritirata la patente di guida.
Patente ritirata, infine, anche per un giovane del Valdarno Fiorentino, colto in fallo in occasione di un controllo su strada operato da parte dei Carabinieri di Montevarchi a Terranuova Bracciolini, in corrispondenza dell’uscita del casello autostradale. Il giovane è stato controllato, in compagnia di alcuni amici, mentre, a bordo di un’utilitaria, nelle prime ore del pomeriggio, giungeva nel vivace centro del Valdarno. La celerità dell’andatura, soprattutto trovandosi in prossimità di una sosta obbligatoria, ha insospettito i militari, che hanno deciso di procedere al controllo. Constatato l’evidente nervosismo del conducente, i Carabinieri hanno quindi eseguito una perquisizione veicolare e personale, risultata negativa.
Atteso però che il medesimo manifestava evidenti sintomi che facevano ritenere che si fosse posto alla guida in stato di alterazione connesso all’uso di sostanze stupefacenti, lo stesso veniva accompagnato presso l’ospedale di Montevarchi, e sottoposto a prelievi di campioni di liquidi biologici e sangue, risultando positivo a cocaina e cannabinoidi. Inevitabile, a quel punto, il ritiro della patente, la denuncia e la segnalazione quale consumatore di sostanze stupefacenti alla Prefettura di Arezzo. Le persone sottoposte ad indagini si presumono innocenti.