A inaugurare la settima edizione di Materiali In Scena al Teatro Comunale di Cavriglia sarà un libro. Ma un libro speciale che verraà raccontato da molti amici e complici dell’autore e di Cavriglia. E’ “Frammenti – Sentieri attraversati da piccole storie”, scritto da Enzo Brogi e pubblicato (un piccolo grande successo arrivato alla seconda edizione) dalle Edizioni Aska.
Lunedì 17 ottobre, alle ore 21.30, a presentarlo ci saranno il regista e attore Alessandro Benvenuti (che ne ha scritto la prefazione), il sindaco Leonardo Degl’innocenti o Sanni, l’assessore alla cultura e vicesindaco Filippo Boni, il coordinatore della rassegna Giampiero Bigazzi e l’autore. Ma non mancheranno gli interventi musicali di Orio Odori e della Filarmonica di Loro Ciuffenna (che con il progetto Banda Improvvisa hanno sempre avuto in Brogi un sostenitore). Un gruppo di amici per raccontare u
Un testo che raccoglie pezzi di tante storie vissute al di là della strada ufficiale del politico, del sindaco acclamato, del giornalista e tutto quello che è stato ed è Enzo Brogi: per molti anni sindaco a Cavriglia e poi consigliere regionale fino al 2015, attualmente Presidente del Corecom Toscana, scrittore, opinionista e sempre in prima fila sui temi della cultura e dei diritti (è autore della prima legge regionale in Italia per l’utilizzo della cannabis terapeutica).
L’ingresso è gratuito e la serata dedicata a “Frammenti” apre la nuova edizione della Rassegna Materiali In Scena – Mosaico di musiche memorie poesie” che continuerà al Teatro di Cavrliglia fino a dicembre. I prossimi appuntamenti sono per venerdì 21 ottobre con il grande drammaturgo e scrittore Stefano Massini e per sabato 29 ottobre con “QNCLPS – Questi non ce li possiamo scordare”, un concerto narrativo messo in scena da Arlo Bigazzi e Diego Repetto per il centenario di Beppe Fenoglio. E poi gli spettacoli di Paolo Cioni, Chiara Cappelli e dalla Spagna Flavio Ferri, il teatro sociale di Diesis Teatrango (per il centenario di Pier Paolo Pasolini), il monologo di Monia Baldini (che proprio in questi giorni si è aggiudicata il premio per l’International Fringe Encore Series di New York).
ENZO BROGI, FRAMMENTI – SENTIERI ATTRAVERSATI DA PICCOLE STORIE, 2022 ASKA EDIZIONI. Oltre centoquaranta pagine di piccoli racconti che frugano in ordine sparso nei pensieri e nei ricordi intimi di una infanzia e di una adolescenza calate nelle difficoltà e nei sogni dell’Italia degli anni Sessanta così come in quelli della lotta politica e delle manifestazioni degli anni settanta.
Ma anche nei viaggi in terre più lontane, negli incontri con chi vive ancora oggi un’altra prospettiva di vita, nelle realtà anche più vicine dei diritti negati, e persino nel particolare legame con Badolato e con borghi della Calabria che si affacciano sul mare di Ulisse. La copertina del libro è di Silvia Maglione mentre la piccola tartaruga che da sempre accompagna riflessioni e pubblicazioni di Brogi è di Graziano Staino. Il libro è impreziosito da alcuni disegni dell’artista Venturino Venturi.
La tenerezza dell’infanzia, gli amori mancati e gli acerbi ideali dell’adolescenza, l’Italia delle canzoni e delle stragi, la lotta per un mondo più giusto, l’ostinata passione per la politica e il disperato tentativo di capire ciò che non va standoci in mezzo. Sono dunque i momenti più intimi vissuti al di là della strada ufficiale del politico, del sindaco acclamato, del giornalista e quant’altro.
Sono anche gli incontri con chi vive in un mondo più lontano e diverso dal suo, ancora in cerca di una possibile rotta. Certo, guardando piccoli frammenti di un affresco possiamo immaginare il dipinto intero, come osservando un pezzo del coccio, pensiamo al vaso. Sarà per questo che dopo aver letto i frammenti di Brogi ci sembrerà, probabilmente, di conoscerlo molto. Di capire come quei piccoli pezzi stanno insieme soprattutto grazie a quel costante e inconfondibile tratto di umanità. Frammenti, schegge che attraversano proprio quei sentieri, quelle strade che l’autore riesce a descrivere, fino in fondo, solo andando a scomodare, se non proprio un neologismo, sicuramente un divertente “brogismo”. Ma quest’ultimo, per scovarlo, occorrerà leggere il libro…