Presto San Giovanni Valdarno avrà un Centro per l’Impiego. Questa mattina l’assessora alla formazione professionale e al lavoro Alessandra Nardini e la sindaca Valentina Vadi hanno presentato in una conferenza stampa presso il Municipio di San Giovanni Valdarno l’accordo con l’Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego. Era presente anche il dirigente di ARTI Stefano Cerchiarini.
Grazie alle risorse del PNRR e al piano di potenziamento dei servizi per l’impiego, ARTI si farà interamente carico dei costi dell’intervento, che si aggirano intorno ai 510mila euro.
I nuovi spazi costituiranno il 54 esimo Centro per l’Impiego della rete regionale dei servizi pubblici per l’impiego diffusa in tutta la Toscana. I nuovi servizi, che saranno dotati di 12 postazioni, verranno realizzati all’interno del nuovo Polo per le funzioni sociali di San Giovanni Valdarno che sorgerà al primo piano di un edificio industriale di proprietà del Comune in via Emilio Gadda 17, oggetto di riqualificazione, al termine della quale si insedieranno alcune attività, tra cui nuovi uffici comunali.
La collocazione in Via Gadda è risultata particolarmente congeniale sia per l’accesso delle residenti e dei residenti di San Giovanni Valdarno e dei Comuni dell’area, sia per la presenza di ampi parcheggi gratuiti e per la vicinanza di fermate del trasporto pubblico su strada.
Il nuovo Centro per l’Impiego si estenderà su 335 metri quadri, circa un quarto dei 1335 metri quadri di superficie complessiva. Si prevede di concludere i lavori entro un anno e mezzo.
La nascita del nuovo Centro renderà più capillari ed efficienti i punti di accesso alle politiche attive del lavoro nel Valdarno Aretino, che offrono servizi gratuiti a disposizione di cittadine, cittadine e imprese.
Ad oggi, al netto degli sportelli decentrati aperti negli ultimi mesi, nella zona era presente un solo Centro, quello di Montevarchi.
“Assieme alla nuova sede del Centro per l’Impiego dell’Isola d’Elba, quello di San Giovanni Valdarno è uno degli investimenti più importanti del piano regionale di potenziamento dei servizi pubblici per l’impiego che stiamo portando avanti con con la nostra agenzia ARTI”, ha spiegato l’assessora Nardini.
“Il nostro impegno è rendere sempre più capillare e diffusa la possibilità di accesso alle politiche attive del lavoro per cittadine, cittadini e imprese garantendo le stesse opportunità in termini di servizi a chi vive, studia e lavora in ogni area della Toscana.
La nostra regione cresce se cresce tutta, non ci possono essere territori, cittadine e cittadini di serie A e di serie B”, ha osservato l’assessora, sottolineando l’importanza della giornata odierna per quanto riguarda i servizi pubblici per l’impiego.
“I nostri Centri, lo voglio ricordare, erogano servizi gratuiti a favore di imprese, cittadine e cittadini in cerca di occupazione, o che hanno bisogno di percorsi formativi per aggiornare le proprie competenze o riqualificarsi, favorendo un migliore incontro domanda-offerta di lavoro e contrastando quindi il fenomeno dello skill mismatch, il disallineamento di competenze che ancora oggi si registra”, ha concluso Nardini, ringraziando la sindaca di San Giovanni Valdarno e il personale di ARTI.
“Siamo molto soddisfatti di aver ottenuto questo importante finanziamento Pnrr, il quale va ad aggiungersi a tutti gli altri che siamo riusciti a mettere insieme e che porteranno benefici alla nostra comunità – ha affermato la sindaca di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi – .
Questo, in particolare, consentirà di aprire, dopo oltre vent’anni dalla sua chiusura, nel quartiere Ponte alle Forche, un centro per l’impiego a San Giovanni Valdarno.
Con numerose postazioni, potrà fornire risposte alle esigenze e alle necessità lavorative dei cittadini del Valdarno. Sono particolarmente felice di questo e ringrazio, in particolare, la Regione Toscana.
Inoltre il centro per l’impiego andrà a localizzarsi all’interno di una struttura in cui sarà accolto anche un centro polivalente di servizio dedicato al contrasto della povertà e alla marginalità sociale (Pnrr di zona), che si occuperà di problematiche relative alle persone fragili e alle persone che vivono in condizione di difficoltà socio-economica.
Il nostro comune si conferma, quindi, all’interno della vallata, come il comune che è riuscito a mettere insieme il numero maggiore di interventi Pnrr, anche diversificati nelle ricadute che avranno per la cittadinanza”.