Ieri dalla cittadina di Montevarchi, all’ora di pranzo e precisamente alle ore 13.30, giungeva alla centrale operativa dei carabinieri di San Giovanni Valdarno una richiesta di intervento per un presunto furto in atto all’interno di un affollato supermercato. La chiamata fatta da un dipendente, con voce trafelata e preoccupata, segnalava una donna che con gesti strani e sospetti si aggirava nell’esercizio commerciale e che forse stava tentando di sottrarre dei beni dagli scaffali. Tali manovre erano state notate anche da altri impiegati.
Immediatamente, al fine di scongiurare ulteriori conseguenze e che il presunto reo potesse allontanarsi, l’operatore delle emergenze inviava sul posto le pattuglie più vicine al luogo dei fatti. La prima ad arrivare era quella della Stazione Carabinieri di Terranuova Bracciolini, l’equipaggio entrato nel negozio prendeva contatti con il personale della sicurezza, si faceva spiegare gli eventi ed indicare la potenziale autrice del reato, cioè il furto di alcuni generi alimentari.
Subito dopo fermava una cittadina italiana, circa cinquantenne e conosciuta alle FF.OO., che tentava di scusarsi minimizzando l’accaduto, gli operanti avevano conferma di quanto successo e recuperavano la refurtiva per un valore complessivo di circa 100.00 euro, prontamente riconsegnata al responsabile del supermercato. La signora accompagnata in caserma, dopo gli atti di rito, era denunciata in stato di libertà per il reato di furto, dovrà spiegare l’accaduto alla magistratura di Arezzo.