Riscaldamento spento dal 1° aprile su tutto il territorio comunale, per favorire il risparmio energetico e ridurre i consumi di energia da fonti non rinnovabili, anche alla luce delle tensioni geopolitiche determinate dal conflitto in Ucraina e ai loro effetti sul mercato delle materie prime. È quanto prevede un’ordinanza della Sindaca di Figline e Incisa Valdarno, Giulia Mugnai. Già da questi giorni, inoltre, l’orario di accensione degli impianti in tutti gli edifici comunali, comprese le scuole primarie e secondarie di primo grado, è stato ridotto di due ore e la temperatura programmata abbassata di un grado.
L’ordinanza riguarda tutte le abitazioni e, in generale, tutti gli impianti di riscaldamento presenti sul territorio, ad eccezione di ospedali, case di cura, nidi, scuole materne e gli altri edifici previsti dall’articolo 4, comma 5, del D.P.R. n. 74/2013.
“Al cambiamento climatico, che è la vera questione determinante del nostro tempo, nelle ultime settimane si sono aggiunti i tragici fatti della guerra in Ucraina. Le ripercussioni sul prezzo delle materie prime sono pesanti, con aumenti che tutti abbiamo potuto verificare. Non si tratta solo di abbassare le bollette, che pure è importante: si tratta di sviluppare una coscienza collettiva sulla riduzione dei consumi e su contenimento degli sprechi. Per questo, superato il periodo delle temperature più rigide, quest’anno anticiperemo il giorno di spegnimento dei riscaldamenti sul territorio comunale. Il contrasto al cambiamento climatico è una sfida che ci chiede di non restare indifferenti. Su questo tema, l’attenzione della nostra Amministrazione è massima, dai piccoli gesti come la riduzione dell’orario di accensione degli impianti negli edifici comunali, ai grandi progetti di efficientamento e transizione ecologica che abbiamo messo a punto e che, anche grazie ai fondi del Pnrr, realizzeremo nei prossimi anni. Su questo chiedo una mano anche ai cittadini: cerchiamo, tutti quanti, di evitare gli sprechi, a partire dal riscaldamento e dall’illuminazione nelle nostre case”, spiega la Sindaca Giulia Mugnai .