Il compito dei musei è da sempre quello di aprire nuovi mondi ai visitatori.
Proprio per questo motivo, alla luce del Covid-19, due progetti sono in corso d’opera per il MINE nel vecchio borgo di Castelnuovo.
Il primo nasce dalla volontà di dialogare con esperti sui temi vicini alla sede museale cavrigliese.
“Una Miniera, fonti e racconti per una Public History”, questo è il titolo di una serie di trasmissioni video, inserite nello spazio facebook del MINE.
Nel corso delle trasmissioni, ciascuna di una durata di circa venti minuti, saranno ricapitolate molte delle vicende novecentesche del territorio minerario.
Ogni puntata affronterà un particolare focus tematico economico, sociale, politico, antropologico, culturale utilizzando anche fonti audiovisive.
Non mancheranno ospiti che si uniranno nel corso delle trasmissioni.
Sarebbe stato interessante ovviamente poter proporre questi appuntamenti in presenza, ma per le ovvie ragioni legate al Covid-19 non è possibile farlo.
Così dunque, con la ferma volontà di non fermare la Cultura, il museo MINE ha scelto il metodo della Public History e grazie alla collaborazione del professor Giorgio Sacchetti, storico dell’anarchismo e del movimento operaio, studioso di labour history che ha dedicato numerose ricerche ai mestieri non fordisti come i minatori e i macchinisti, porterà gli interessati all’interno della storia delle miniere e del Valdarno.
La serie di puntate online sarà trasmessa in prima visione il venerdì sera alle 21.00 sulla pagina facebook https://www.facebook.com/MINECAVRIGLIA.
La prima puntata dal titolo “Valdarno, alle origini di un destino industriale” andrà in onda venerdì 4 dicembre ore 21.00.
Il concetto di “Public History” è legato ad azioni pensate per il pubblico e che si svolgono in pubblico, a metà strada fra l’accademia e la divulgazione.
Il fine di “Una Miniera, fonti e racconti per una Public History” è quello di tutelare ma anche rendere condivisibile il patrimonio culturale delle miniere, riannodando i fili della storia per capire le trasformazioni in corso e per comprendere il cammino futuro.
Il secondo appuntamento, già in corso, concerne una serie di storie che il museo ha iniziato a pubblicare da domenica 22 novembre alle ore 10.00 sul proprio canale facebook e youtube. Sono storie dalle miniere e dal territorio.
L’iniziativa Piccoli Musei Narranti, alla quale il MINE ha aderito nasce da una call promossa a livello nazionale dall’Associazione Nazionale Piccoli Musei che ha coniato gli slogan #chiusinonfermi e #piccolimuseinarranti in un momento complicato per i musei e per tutta la cultura in generale.
La manifestazione sta permettendo così a tutti i piccoli musei italiani di connettersi fra loro, c’è anche una mappa che vi può far scoprire quanti siamo, e di promuovere fino al 31 gennaio 2021 una serie di letture, di storie e di racconti che andranno a costituire una biblioteca digitale utile e fruibile anche in futuro.
“Le miniere sono parte integrante della nostra storia.” Queste le parole del Vicesindaco ed Assessore alla Cultura Filippo Boni “La vita della società si è mossa per molto tempo attorno alla quotidianità del lavoro, che di fatto coinvolgeva molte famiglie di Cavriglia e del Valdarno.
Questa trasmissione sarà occasione per raccogliere nuove testimonianze e storie di una parte della vita della nostra Comunità. I video peraltro rimarranno a disposizione anche dopo la prima visione in programma ogni venerdì. Ringraziamo moltissimo il Professor Sacchetti che ha messo a disposizione la sua professionalità per la divulgazione storica del nostro patrimonio culturale”.