Approvato il progetto che vede la creazione di un Polo Tecnico Professionale in ambito energetico ed ambientale – primo in Toscana – promosso dalla Fondazione ITS Energia e Ambiente, capofila del progetto, con la collaborazione di aziende, Istituti Scolastici, Università, Enti locali e Agenzie formative. I Poli Tecnico Professionali nascono proprio con la finalità di rafforzare la collaborazione tra diversi soggetti al fine di ampliare e rendere omogenea l’offerta formativa nella filiera produttiva di riferimento. Tra gli obiettivi del progetto c’è quello di favorire un ambiente di apprendimento in contesti applicativi e di lavoro, dove si raccolgono e si coordinano saperi, tecnologie, intelligenze e professionalità.
Il presidente di Estra S.p.a. e della Fondazione ITS Energia e Ambiente Francesco Macrì esprime “grande soddisfazione per questo importate risultato. Abbiamo lavorato di concerto con le principali aziende del settore energetico ed ambientale, le scuole e le Università, gli enti locali e le agenzie formative, per la creazione di una Rete che possa rafforzare il dialogo tra mondo del lavoro e sistema di istruzione e formazione, al fine di favorire la definizione dei fabbisogni formativi da parte delle aziende e nel contempo potenziare l’orientamento delle giovani generazioni verso le nuove professioni tecniche e tecnologiche. La filiera dell’energia – prosegue Macrì – è fondamentale per il sistema produttivo del nostro territorio, per questo occorre muoversi in modo coordinato al fine di garantire al settore nuove competenze e professionalità altamente qualificate e specializzate. Ambiente, Energia, Sostenibilità, rappresentano settori in forte espansione con concrete opportunità occupazionali verso cui orientare i giovani del nostro territorio”.
Il più importante elemento di forza di tali reti è la collaborazione tra tutti i soggetti partner per la definizione di percorsi didattico-formativi in grado di avvicinare le competenze in uscita alla domanda di professionalità nella filiera, rendendole immediatamente spendibili in azienda. Fondamentale, a tal fine, è il contributo che le imprese interne al PTP offrono per la definizione dei fabbisogni formativi, la progettazione dei percorsi e la loro realizzazione.
“Ringrazio tutti i soggetti coinvolti e la Regione Toscana per aver compreso la portata di un progetto – conclude Macrì – che rappresenta un’opportunità innovativa e dal grande valore tecnologico per i giovani del nostro territorio”.
Nei prossimi giorni saranno formalizzati gli accordi con tutti i soggetti in campo e si passerà alla fase operativa del progetto che porterà alla creazione formale di questo nuova importante Rete.