A San Giovanni Valdarno arrivano Paola Mastrocola e Luca Ricolfi

Si apre con due appuntamenti di grande rilievo il Maggio dei Libri 2025 a San Giovanni Valdarno. Mercoledì 7 e giovedì 8 maggio, sempre alle 17,30 a Palomar, Casa della Cultura, due tra le voci più autorevoli del panorama culturale italiano, Paola Mastrocola e Luca Ricolfi, saranno protagonisti di due incontri dedicati alla presentazione dei loro ultimi libri: “Il dio del fuoco” (Einaudi) e “Il follemente corretto. L’inclusione che esclude e l’ascesa della nuova élite” (La nave di Teseo).

Gli incontri fanno parte della rassegna “Le piazze del sapere”, un’iniziativa promossa dal Comune di San Giovanni Valdarno in collaborazione con Unicoop Firenze – Bibliocoop locale e, per questa occasione, anche con la libreria Feltrinelli Point di Arezzo.

La rassegna rappresenta un momento significativo della campagna nazionale Il Maggio dei Libri, nata per sottolineare il valore sociale della lettura e dei libri come strumenti fondamentali per la crescita personale, culturale e civile.

San Giovanni Valdarno, recentemente riconosciuta dal Centro per il libro e la lettura (istituto autonomo del Ministero della Cultura) e dall’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani – come “Città che legge” per il triennio 2024-2026, conferma il proprio impegno nella promozione della lettura attraverso eventi di alto profilo culturale.

Il prestigioso riconoscimento attesta l’attività continua del Comune nella realizzazione di progetti che incentivano l’abitudine alla lettura e la partecipazione culturale dei cittadini.

Il primo appuntamento, mercoledì 7 maggio alle 17,30, avrà come protagonista Paola Mastrocola, che presenterà il suo ultimo romanzo “Il dio del fuoco”, edito da Einaudi. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Valentina Vadi, l’incontro sarà moderato dal giornalista e scrittore Filippo Boni. Il romanzo narra la storia del dio Efesto, abbandonato alla nascita dalla madre Era perché debole e deforme. Salvato dalle ninfe Teti ed Eurinome e cresciuto negli abissi marini, Efesto trova rifugio nell’arte, diventando un artista straordinario.

La scrittura di Mastrocola, profonda e poetica, guida il lettore in una riflessione sul dolore, sull’abbandono, sulla creatività come forma di riscatto, ma soprattutto sull’inesauribile ricchezza dei miti, che ancora oggi parlano alla nostra interiorità più autentica.

Mastrocola, vincitrice del Premio Calvino con La gallina volante e del Premio Campiello con Una barca nel bosco, è una delle scrittrici italiane più apprezzate per la sua capacità di coniugare profondità filosofica e limpidezza narrativa.

Il giorno seguente, giovedì 8 maggio, sempre alle 17,30, sarà la volta del sociologo Luca Ricolfi con “Il follemente corretto. L’inclusione che esclude e l’ascesa della nuova élite”, edito da La nave di Teseo. L’incontro, aperto anch’esso dai saluti del primo cittadino Valentina Vadi, sarà moderato dal giornalista e scrittore Jacopo Storni.

Con questo nuovo saggio, Ricolfi torna a proporre un’analisi lucida e controcorrente della società contemporanea. Dopo La società signorile di massa, l’autore introduce il concetto di “follemente corretto” per descrivere una deriva del politicamente corretto, che da strumento di inclusione si è trasformato in pratica escludente e censoriale.

Il saggio si muove tra riflessione teorica e casi concreti, esplorando le implicazioni sociali, culturali e politiche di questo nuovo paradigma, che secondo Ricolfi contribuisce alla formazione di un’élite autoreferenziale e distante dal sentire comune.

Docente di Analisi dei dati e presidente della Fondazione David Hume, Ricolfi è autore di numerosi studi sulla società italiana, tra cui Tempo scaduto, Illusioni italiche, Il sacco del Nord e Sinistra e popolo.