Inizieranno il 17 e 18 aprile e proseguiranno fino a fine ottobre gli interventi antilarvali di contrasto alle zanzare nelle caditoie fognarie e nei borri organizzati secondo le linee guida elaborate dall’Istituto superiore di sanità e tenendo conto del “Piano di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi” della Regione Toscana che vieta i trattamenti adulticidi in calendario.
Sono in programma per giovedì 17 e venerdì 18 aprile gli interventi antilarvali di contrasto alle zanzare nelle caditoie fognarie e nei borri del territorio comunale. In caso di maltempo, i trattamenti potranno subire variazioni.
Il Comune, consapevole del potenziale rischio sanitario legato alla zanzara tigre e a quella comune, si impegna a contrastarne la diffusione secondo le linee guida elaborate dall’Istituto Superiore di Sanità e, dal 2022, in conformità al Piano di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi della Regione Toscana, che vieta i trattamenti adulticidi a calendario.
Per un’azione di contrasto efficace, l’Amministrazione comunale avvia il trattamento mensile delle caditoie fognarie e dei borri e procede all’immissione di compresse predosate nelle caditoie di vie, parcheggi, piazze ed edifici scolastici a partire dal mese di aprile, proseguendo gli interventi fino alla fine di ottobre.
Per rendere efficaci le operazioni predisposte dal Comune, è fondamentale la fattiva collaborazione di tutti cittadini.
E’ importante quindi eliminare ogni possibile raccolta d’acqua nel proprio giardino (sottovasi, annaffiatoi, secchi, o presente in qualsiasi altro contenitore) evitare lo stoccaggio all’aperto di contenitori di qualsiasi natura dove possa raccogliersi l’acqua, provvedere, nei cortili e nei terreni scoperti, al taglio periodico dell’erba e mantenerli sgomberi da sterpaglie e rifiuti, coprire eventuali contenitori di acqua che non possono essere rimossi come vasche di cemento, bidoni e fusti per l’irrigazione degli orti, con coperchi a tenuta, teli di plastica o reti zanzariere, svuotare sempre i sottovasi dall’acqua in eccesso, trattare i tombini privati con il larvicida specifico.
Nei cimiteri il consiglio è quello di riempire i vasi portafiori esterni con sabbia e di utilizzare fiori finti. In alternativa, l’acqua del vaso deve essere trattata con larvicida specifico ad ogni ricambio.
Inoltre, tutti i contenitori usati saltuariamente (secchi, annaffiatoi, taniche ecc..) devono essere capovolti, in modo la evitare la raccolta dell’acqua in caso di pioggia; è necessario inoltre ispezionare e pulire periodicamente grondaie, condutture, caditoie e tombini presenti in giardini e cortili, evitando, in questo modo, il ristagno d’acqua.