Sabato 8 febbraio la presentazione del libro di Sonia Tognazzi

Sabato 8 febbraio alle ore 17 e 30 presso la Sala Consiliare del Municipio è prevista la presentazione del volume “Profili critici del segreto sulle intercettazioni. Tra tutela della riservatezza e cronaca giudiziaria” scritto da Sonia Tognazzi, già assessore nello scorso mandato in questo Ente.

L’incontro, che sarà moderato dal Vicesindaco e scrittore Filippo Boni, vedrà anche la partecipazione del Sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, del già Sindaco Enzo Brogi, attivista per i diritti e scrittore, di Gian Marco Baccari, Professore di Diritto processuale Penale dell’Università di Siena e della Dottoressa Rita Sanlorenzo, Avvocata Generale presso la procura Generale della Corte di Cassazione e Vicedirettrice della rivista “Questione Giustizia”.

La monografia è dedicata ai delicati equilibri tra il principio di segretezza degli atti d’indagine e quello di pubblicità del procedimento.

Sonia Tognazzi, che sarà presente all’evento, affronta con competenza il tema della conoscenza degli atti delle intercettazioni, valorizzando un aspetto essenziale del processo, che è al contempo sede di accertamento della responsabilità dell’imputato e fenomeno di risalto sociale.

Emerge, così, la complessità del rapporto tra la dimensione interna e la dimensione esterna del processo penale.

Poiché se è vero che nel contesto dell’accertamento giudiziale il giudice deve conoscere i fatti relativi all’oggetto del processo, al di fuori di esso, la collettività deve conoscere come viene amministrata la giustizia.

Leggendo il volume emerge in maniera netta che a distinguere le due esigenze è la finalità del conoscere:

il giudice conosce per accertare i fatti contestati nell’imputazione, sicché egli dovrà attenersi alle norme che regolano l’acquisizione e la valutazione delle prove; diversamente, il conoscere della collettività, finalizzato al controllo sull’esercizio del potere giudiziario, non è subordinato a vincoli.

Sonia Tognazzi ha conseguito il titolo di dottore di ricerca nell’Università di Siena, ove è stata anche assegnista di ricerca e docente a contratto di Diritto processuale penale presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali.