Nuovo appuntamento, martedì 12 marzo, del ciclo di conferenze sulle Scuole Superiori di Arezzo, organizzato dalla Società storica, con il patrocinio del Comune di Arezzo. Alle ore 17,30, all’Auditorium Ducci di via Cesalpino, Massimiliano Badiali parlerà del Liceo “Vittoria Colonna”, già Scuole Normali e Istituto magistrale.
Curato da Giovanni Galli, il ciclo di conferenze si propone di ricostruire la storia di alcune delle Scuole d’istruzione superiore cittadine, mettendone in evidenza le origini ed il contesto, le sedi e le denominazioni assunte nel corso del tempo, le materie insegnate, alcune figure di presidi e di docenti, il bacino di utenza e la funzione sociale svolta.
Anche attraverso immagini del passato e foto del presente, vengono ripercorse le vicende dell’antico convento di S. Margherita in via Porta Buia e delle opere contenutevi, e la trasformazione in Scuola Normale “Vittoria Colonna”, avvenuta a fine Ottocento su progetto dell’ingegner Umberto Tavanti.
A portare alla creazione dell’Istituto Magistrale fu la Riforma Gentile del 1923, mentre nel recente Dopoguerra una sperimentazione didattica creò il passaggio al Liceo socio-psico-pedagogico e linguistico, per poi approdare, con la Riforma Gelmini, ai tre indirizzi cardine del liceo attuale:
Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico e Liceo Economico-sociale. Vengono presentati anche gli ultimi indirizzi sperimentali ed il 4° anno di Rondine di cui il Colonna è titolare di sperimentazione. Non mancherà un cenno alla vita e all’opera della poetessa cinquecentesca Vittoria Colonna, alla quale la scuola è intitolata.
Massimiliano Badiali, aretino, laureato in Lingue e in Lettere moderne, insegna dal 1999 Lingua e letteratura francese nel Liceo Vittoria Colonna. È referente degli studenti, della legalità, della lotta al Cyberbullismo, nonché tutor e referente PCTO (Percorsi per lo sviluppo delle Competenze Trasversali e per l’Orientamento).
Ha pubblicato numerose sillogi poetiche, tra cui “La Malattia Mortale” con prefazione di Mario Luzi, che gli hanno permesso di vincere numerosi premi poetici. Ha fondato il movimento panartistico Labirintismo, pubblicandone il manifesto, ed è autore di due testi teatrali apparsi in “Labirinto Zero”.
Il ciclo di conferenze della Società storica continuerà, sempre all’Auditorium Ducci, fino al termine del mese di marzo. Martedì 19 Elena Valentini parlerà dell’Istituto Tecnico Industriale o ITIS; il 26 marzo Alfredo Vellutini dell’Istituto per Geometri.
Società Storica Aretina