Si intitola “Calvino100” il programma di iniziative pensate per celebrare il grande intellettuale italiano del Novecento nel centenario della sua nascita (1923 – 2023). Da ottobre fino a dicembre, tre mesi di incontri, presentazioni di libri, racconti per bambini, cortometraggi e conferenze rivolti a tutta la cittadinanza e realizzati grazie al contributo del Consiglio regionale per la “Promozione della lettura”.
Il progetto su Calvino, che proseguirà anche nei primi mesi del prossimo anno, riprende le tematiche dei convegni nazionali che il Comune di San Giovanni Valdarno, aveva organizzato a fine degli anni Ottanta e di ciascuno dei quali venne realizzato un volume: Calvino e la fiaba, Calvino e il cinema, Calvino e il comico e Calvino e l’editoria.
Tutti gli eventi saranno organizzati a Palomar, la Casa della cultura di San Giovanni Valdarno che a Calvino deve anche il nome: Palomar, oltre a riprendere le iniziali del vecchio edificio “Palazzo Marconi” è anche il titolo dell’omonima raccolta di racconti di Calvino pubblicata nel 1983.
E proprio a Palomar questa mattina (martedì 10 ottobre) è stato presentato il programma alla presenza del sindaco Valentina Vadi, dell’assessore alla Cultura Fabio Franchi e di Sandra Gambassi di Palomar, casa della cultura.
“Italo Calvino – racconta l’assessore alla cutlrua Fabio Franchi – è stato sicuramente tra i più importanti intellettuali italiani della seconda metà del Novecento, tra i più geniali e versatili, oltre che tra i più conosciuti e celebrati anche al di fuori dei confini nazionali. Scrittore di grande impegno civile, politico e culturale, ha segnato in modo indelebile la storia del nostro Paese. Spaziando tra le principali tendenze culturali e letterarie del suo tempo, capace sempre di inserirsi in esse e di interpretarle in modo personale, dotato di una spiccata curiosità che lo portava a leggere il suo tempo in modo approfondito e allo stesso tempo originale, ha saputo cogliere ed interpretare, e spesso prevedere e anticipare, le linee di sviluppo sociali, politiche e culturali del tempo che viveva.
A quasi quarant’anni dalla scomparsa, è ancora attualissimo e contemporaneo: la lucidità che contraddistingueva la sua riflessione e la sua poetica lo ha portato spesso ad anticipare fenomeni che si sarebbero verificati molti anni dopo. Due su tutti: il dominio dei computer, l’avvento dell’intelligenza artificiale (legata anche alla diffusione di chatbot legati all’IA); quest’ultimo, in particolare, un tema di stringente e impellente attualità, che per i risvolti anche etici sta diventando sempre più dominante nel dibattito e nella riflessione odierna.
Ma Calvino è anche il gusto di raccontare, di ritrarre personaggi, di trovare la straordinarietà nelle vite comuni; Calvino è la leggerezza; Calvino è la fiaba, il fantastico, la creatività. Calvino è anche Palomar. Due anni fa, al momento di individuare la denominazione da dare alla nostra Casa della Cultura, che vuole essere laboratorio di creatività, luogo di osservazione privilegiato sul reale, luogo di socialità, luogo di incentivo alla fantasia, la curiosa – e impressionante – coincidenza che il nome ‘Palomar’ fosse un ‘quasi-acrostico’ di ‘Palazzo Marconi’ (il nome originario dell’edificio) ha giocato un ruolo di primo piano nello spingerci a intitolare l’edificio al noto personaggio di Calvino. Non potevamo – e non volevamo! – quindi mancare l’appuntamento con le celebrazioni del centenario della nascita di questo grandissimo intellettuale.
Di qui il programma che presentiamo, Calvino100, che si svilupperà negli ultimi mesi di questo anno e, in un secondo filone che sarà presentato successivamente, nei primi mesi del prossimo anno. Un programma in tutto e per tutto ‘alla Calvino’, leggero, ma allo stesso tempo di qualità, che porta ad approfondire la figura e le opere di questo straordinario scrittore, ma che allo stesso tempo incuriosisca, inviti e invogli ad approfondire, a leggere, a osservare la realtà con gusto, consapevolezza e ironia, proprio come ci invita a fare il ‘signor Palomar’.
Un programma vario e variegato, per tutti i gusti e per tutte le fasce che età: dalle letture e al teatro di burattini per i più piccoli, alle fiabe italiane riscoperte e raccontate da Calvino, a concerti, presentazioni di libri, letture animate, visite guidate alla Casa della Cultura, al rapporto tra Calvino e il cinema, Calvino e il fantastico, Calvino e la fantascienza, Calvino e l’ecologia, Calvino e la scienza, fino a un coinvolgimento diretto degli istituti scolastici cittadini. Una rassegna di iniziative che – siamo certi – arricchirà ancora di più la proposta e l’offerta di cultura e socialità di Palomar – Casa della Cultura.
Un sincero ringraziamento a tutti gli operatori culturali, le associazioni, le scuole, l’Università di Siena – sede di Arezzo e tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione del programma. E un sincero ringraziamento al Consiglio regionale della Toscana, grazie a un cui contributo per la promozione della lettura questa iniziativa è stata resa possibile ed è stata resa così ricca.”
Si inizia con i mercoledì della consueta “ora del racconto”. Domani, 11 ottobre alle 17 si terrà la lettura in musica con laboratorio creativo Gallo cristallo da Fiabe italiane di Italo Calvino. Iniziativa per bambini dai 3 anni a cura della sezione ragazzi.
Sabato 14 ottobre alle 11 nella sala conferenze Michele Neri racconterà le Fiabe italiane per famiglie e bambine da 6 anni.
Mercoledì 18 e giovedì 19 ottobre alle 16,30 e alle 18 è organizzato il teatro di figura “Le ochine” a cura della sezione ragazzi.
Sabato 4 novembre alle 21,15 si svolgerà Cities diretta da Lorenzo Donati, la visione sonora e corale delle 55 città invisibili di Calvino. Concerto per voci, strumenti e visual.
Il 18 novembre alle 17,30 sarà invece presentato il libro “La casa di tutti. Città e biblioteche” di Antonella Agnoli. Oltre all’autrice sarà presente anche Giuseppe Gherpelli, coordinatore del piano strategico per la cultura del comune di Pistoia e provincia.
Sabato 11 novembre e sabato 25 novembre alle 10 è in programma Palomar in tour, visite guidate con letture tratte da Palomar di Italo Calvino a cura dei volontari servizio civile in collaborazione con Biblicoop.
Sempre sabato 25 novembre, la sera alle 21,15, nella sala conferenze si terrà la lettura musicale a cura della Filharmonie Orchestra filarmonica di Firenze.
Giovedì 30 novembre alle 17,30 è prevista la conferenza “Le meraviglie del possibile. Calvino, la scienza, la letteratura”, a cura dell’Università di Siena. Interverranno Giulia Bassi, borsista di ricerca in letteratura italiana moderna e contemporanea, Simona Micali, professore associato di letterature comparate, Niccolò Scaffai, professore ordinario di letteratura italiana moderna e contemporanea e Marco Villa, ricercatore universitario di letteratura italiana moderna e contemporanea.
Infine sabato 16 dicembre alle 17 la Dott.ssa Francesca Cullurà curerà le “Novelle cinematografiche”, le novelle di Italo Calvino e il rapporto con la versione cinematografica. A seguire sarà proiettato il cortometraggio “L’avventura di un soldato” diretto da Nino Manfredi.