“La Marzocchina”, la ciclostorica del Valdarno giunge alla sua undicesima edizione e, come da tradizione, promette di essere una sana giornata a base di due ruote, polvere, tante risate e buon cibo del territorio.
Appuntamento domenica 10 settembre, partenza ore 9:00 da piazza Cavour a San Giovanni Valdarno (punzonatura dalle 7:30 alle 8:45), rigorosamente in abbigliamento vintage e biciclette d’epoca. Due percorsi, rispettivamente da 24 e da 54 km, studiati sia per i meno che per i più allenati, tracciati che si snodano nel cuore del Valdarno, attraverso borghi e paesaggi incantati, di cui moltissimi chilometri di strade bianche per rivivere la storia della vallata racchiusa fra Arezzo e Firenze.
Si tratta di un’occasione unica per attraversare i percorsi sterrati e chiusi al traffico all’interno dell’area mineraria di Santa Barbara, 1.600 ettari tra i territori comunali di Cavriglia e Figline Incisa Valdarno, grazie alla confermata e consolidata partnership con Enel: il Gruppo elettrico, presente sul territorio con la centrale termoelettrica, con le attività di distribuzione di energia elettrica e con gli Spazi Enel distribuiti nel Valdarno, sostiene l’iniziativa che unisce i valori dello sport, della cultura e dell’arte. La Marzocchina vuole raccontare e rappresentare il concetto di un ciclismo sano e genuino, per valorizzare la terra del Valdarno aretino ricca di storia e di cultura, forte di una comunità che anche con la centrale di Santa Barbara ha realizzato sviluppo economico e sociale.
Per l’intero weekend San Giovanni Valdarno si animerà di eventi collaterali sempre inerenti il mondo delle due ruote; a partire da sabato sarà possibile fare shopping nel mercatino vintage e visitare gli stand con i cimeli storici. Sia per i partecipanti che per le famiglie al seguito sono organizzati tour guidati per la visita dei musei cittadini, angoli di Toscana ricca di innumerevoli tesori a partire dalla storia di San Giovanni al Museo delle Terre Nuove fino all’Annunciazione del Beato Angelico conservata nel Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie.
La Marzocchina si dividerà la domenica mattina in tre eventi: la classica ciclostorica, La Marzocchina a piedi, una camminata che dal centro di San Giovanni porterà i partecipanti all’interno dell’area mineraria, e la Marzocchina Classic Cars con auto d’epoca.
Culmine delle iniziative sarà la possibilità per i partecipanti di sostare al ristoro sotto le maestose torri di raffreddamento della centrale Enel di Santa Barbara, nel territorio comunale di Cavriglia. A conclusione nei saloni della Basilica di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Valdarno avrà luogo il classico Stufato Party, pranzo finale a base del tipico Stufato alla Sangiovannese piatto conosciuto in tutto il mondo e simbolo della gastronomia locale.
Un momento particolare della giornata sarà la consegna dei premi speciali: Premio Tissot-Horae per gli iscritti al Marzocchina Club; i tre Memorial Sasso, Secco e Binda, amici e figure storiche del ciclismo Valdarnese; infine, il Premio alla memoria di Omero Sguerri, collega Enel di Santa Barbara scomparso nel giugno 2020, grande professionista, appassionato della storia e dei progetti di riqualificazione e di sostenibilità ambientale dell’area mineraria.
Alla conferenza stampa di presentazione che si è svolta questa mattina Palomar, la casa della cultura di San Giovanni Valdarno, erano presenti il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi, il consigliere regionale Vincenzo Cecarelli, in rappresentanza della Regione Toscana, i due organizzatori de La Marzocchina Francesco Fabbrini – anche vice presidente della Pro Loco – e Alessio Papi, l’assessore al turismo e alle attività produttive del comune di Cavriglia Paola Bonci, l’assessore allo sport del comune di Figline e Incisa Valdarno, Dario Picchioni, Nicola Benini sindaco del Comune di Bucine ente capofila dell’Ambito Turistico del Valdarno, il referente affari istituzionali Enel per la Toscana Emiliano Maratea, Claudia Perini per Confcommercio.
La Marzocchina è patrocinata dai comuni di San Giovanni Valdarno, Cavriglia, Incisa Figline Valdarno, dalla Regione Toscana, che sostiene la manifestazione anche con un contributo, e da Visit Valdarno, l’ambito turistico Valdarnese che contribuisce alla valorizzazione turistica dell’intera vallata.