Una pellicola che viaggia lungo i 40 anni, sotto i riflettori di uno schermo che proietta oltre, verso il futuro: questa l’immagine che campeggia sul manifesto del ValdarnoCinema Film Festival, svelato proprio in questi giorni sui canali social del festival di cinema tra i più longevi d’Italia, in programma dal 5 al 9 ottobre a San Giovanni Valdarno (Arezzo).
Nell’edizione degli “anta”, il festival propone – in attesa del programma completo – un omaggio a Pier Paolo Pasolini, in occasione delle celebrazioni per i cento anni dalla nascita dello scrittore e regista, con una giornata interamente dedicata. Domenica 9 ottobre, al Teatro Masaccio alle 16, in programma la rivisitazione del documentario “Sciopero”, una performance audiovisiva a cura di Luca Maria Baldini; alle ore 17.30 la presentazione del libro “Tutto Pasolini”, alla presenza del curatore Roberto Chiesi e alle ore 18.30 la proiezione de “La ricotta” in versione restaurata, introdotta dalla presentazione di Roberto Chiesi.
Tra le novità della 40esima edizione, inoltre, la sezione Valdarno Kids, un programma dedicato agli spettatori di domani, i bambini. Una giornata rivolta agli alunni della scuola primaria con un triplice appuntamento con il cinema d’animazione e il laboratorio creativo con la cartoonist Marta Vangelisti.
Il festival, il cui comitato organizzatore è presieduto da Luigi Nepi, docente di critica cinematografica all’Università di Firenze, si svolge con la collaborazione del Comune di San Giovanni Valdarno e del Cineclub Fedic sangiovannese, con il patrocinio della Regione Toscana e il supporto di Fondazione Sistema Toscana – Mediateca regionale toscana. La nuova direzione artistica affidata a Marco Luceri, critico cinematografico e coordinatore del gruppo toscano del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.
“Per il quarantennale – ha detto Luceri – celebreremo Masaccio, il pittore di San Giovanni attraverso un articolato omaggio al regista che ebbe una folgorazione visiva per le sue opere, Pier Paolo Pasolini, di cui ricorre il centenario”.