Un uomo di 50 anni di Montevarchi ha fatto perdere le sue tracce per due notti di seguito a Ricasoli, frazione di Montevarchi. Le temperature polari di questo inizio anno e la fitta nebbia hanno fatto temere conseguenze nefaste, che invece per fortuna sono state scongiurate dalla tempestiva attivazione della macchina dei soccorsi.
L’uomo si era allontanato una prima volta nella primissima mattinata del 6 gennaio. La famiglia ha dato tempestivo allarme ai Carabinieri di Montevarchi, che hanno immediatamente effettuato i primi accertamenti, chiedendo la localizzazione dell’utenza telefonica che il disperso aveva al seguito. Una volta appurato che nella località indicata non vi era traccia dell’uomo, e formalizzata la denuncia di allontanamento, è stato attivato il piano di ricerca per le persone scomparse, che ha visto per l’intera giornata del 6 tutte le pattuglie della Compagnia di San Giovanni Valdarno e di Arezzo (atteso che le ricerche venivano estese al territorio di Pergine) impegnate a setacciare ogni angolo di strada.
L’uomo ha infine fatto rientro spontaneamente presso la propria abitazione nella serata di ieri, e accompagnato presso l’ospedale di Montevarchi per gli accertamenti del caso. A questo punto, è accaduto il peggio: una volta dimesso, nel cuore della notte, l’uomo si è nuovamente allontanato a piedi, facendo perdere le proprie tracce nella nebbia. Si è immediatamente riattivato il piano di ricerca per le persone scomparse – sospeso solo poche ore prima – che, sotto il coordinamento della Prefettura di Arezzo e della Compagnia Carabinieri di San Giovanni Valdarno, ha visto all’opera pattuglie dei Carabinieri e della Polizia Municipale di Montevarchi, oltre alle unità per la ricerca di persone dei Vigili del Fuoco, attrezzate con droni e cani molecolari. Decine di uomini delle Forze dell’Ordine hanno cercato il disperso sin dalle 3:30 della notte, rastrellando ogni angolo del territorio di Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini, e delle aree rurali di Bucine. Come di consueto, la foto dell’uomo, insieme ad una sua descrizione, è stata diffusa a tutte le Autorità coinvolte nella ricerca, a livello provinciale e regionale.
La tempestività è stata ritenuta fondamentale, dato che soprattutto le gelide temperature della notte – oltre alla presenza di svariati pozzi, fossati e corsi d’acqua nelle vicinanze – facevano temere conseguenze gravi.
Nella tarda mattinata, fortunatamente, il lieto fine. Un uomo in stato confusionale è stato notato aggirarsi nelle campagne di Moncioni, frazione collinare di Montevarchi. L’immediata segnalazione ha visto quindi l’intervento di una pattuglia della Polizia Municipale di Montevarchi, seguita da una Gazzella della Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Giovanni Valdarno, che ha confermato l’identificazione del disperso. L’uomo, in buone condizioni di salute, è quindi stato nuovamente accompagnato in ospedale per il supporto del caso.